KRYPTON è una serie televisiva statunitense in produzione dal 2018 con all’attivo una stagione composta da 10 episodi. La serie ha ottenuto poco dopo il debutto televisivo la conferma per una seconda stagione. In patria è trasmessa dal network Syfy, mentre in Italia è andata in onda su Premium Action (il rilascio settimanale del primo ciclo di puntate è terminato poco più di due settimane fa).
Genesi della serie
La serie, ideata dal noto David S. Goyer e da Damian Kindler, è basata sui fumetti della DC Comics ed è ambientata su Krypton 200 anni prima della nascita di Kal-El / Clark Kent / Superman e la conseguente distruzione del pianeta. Nonostante i personaggi da cui trae spunto, non è un serial propriamente supereroistico, è più che altro un action fantascientifico che mira a narrare le origini della storia che tutti conoscono riguardante l’Uomo d’Acciaio.
Di cosa parla
Protagonista principale della serie è Seg-El, (futuro) nonno di Kal-El/Superman, che vive nella città di Kandor, sul pianeta Krypton. Il giovane è alle prese con la morte dei suoi familiari causata dal regime politico corrotto che guida la città. Come se non bastasse Seg deve anche far fronte ad una minaccia sempre più incombente che si appresta ad abbattersi sul suo pianeta natale, e per compiere quest’impresa avrà bisogno di quanti più alleati possibili. Oltre ai nuovi personaggi creati appositamente per lo show, in Krypton i fan più accaniti di Superman ritroveranno luoghi e villain già da tempo conosciuti, come ad esempio: la Fortezza della solitudine, la Zona Fantasma, Brainiac, il Generale Zod, Doomsday…
Accoglienza e recensione
La serie, nonostante sia stata prontamente rinnovata per una seconda stagione, non si è rivelata un gran successo, presentando a conti fatti più aspetti negativi che positivi. Di positivo c’è senz’altro che si è cercato di creare un buon prodotto di fantascienza, di caratterizzare in profondità i personaggi presentati, mostrandone il lato umano, e di proporre ai fan dei comics un mondo a loro conosciuto partendo però da elementi originali ideati appositamente per la serie. Di negativo c’è da dire che probabilmente da una serie come questa era lecito aspettarsi un poco di azione in più, sebbene sia presente non è sufficientemente esauriente; inoltre gli episodi presentano troppi dialoghi, più del necessario, evitabili in molte occasioni; infine una nota dolente è relativa alla qualità del cast, gli attori scelti non sono (ancora) particolarmente talentuosi ed espressivi, e forse anche per questo qualche scazzottata in più e qualche dialogo in meno avrebbero facilitato l’evolversi delle vicende.
Il cast
Attore protagonista, interprete di Seg-El, è Cameron Cuffe, non ancora conosciuto ai più, il cui impegno è senza dubbio lodevole, sebbene possa e debba ancora migliorare. Ci sono poi Georgina Campbell (la sua tenace alleata Lyta-Zod), Ian McElhinney (Val-El, nonno di Seg), Elliott Cowan (lo spregevole Daron-Vex), Ann Ogbomo (la ferrea ma giusta Jayna-Zod, madre di Lyta), Rasmus Hardiker (il simpatico Kem), Wallis Day (Nyssa-Vex, figlia di Daron, dal quale non prende fortunatamente le scelte di vita), Aaron Pierre (Dev-Em, onesto soldato fedele alla causa), Shaun Sipos (Adam Strange, che fa da ponte col futuro, essendo amico di Superman), e Colin Salmon (Dru-Zod, il perfido Generale, che qui getta le basi per i suoi futuri loschi piani).