Il mondo della musica è stato colpito da un altro lutto. È venuto a mancare il rapper King Von, all’età di ventisei anni, a causa di una sparatoria. Una tragedia che ha scosso ancora una volta l’ambiente del rap. L’artista, al secolo Dayvon Bennett, era giovane, molto promettente, e la sua fine è stata molto dolorosa.
King Von: la sua vita, prima della tragedia?
La sparatoria che l’ha ucciso si è tenuta all’esterno di un night club di Atlanta. Si tratta di questioni private tra gang, poiché quella di King Von si è scontrata con quella di un altro rapper, Quando Rondo. Nella tragedia sono venuti a mancare anche due compagni della crew di King Von, Louie e Lil Marvin, amici d’infanzia della vittima, che l’hanno accompagnato nella carriera.
Il mondo del rap e dei suoi fan si stringe attorno al defunto e alla sua famiglia, a cominciare da alcuni colleghi del genere. Uno dei primi a presentare un messaggio di lutto sui social network in onore del perduto King Von è il suo produttore choppsquaddj, che scrive su Instagram “il mio cuore non può sopportarlo. No, fra. Perché tu? Perché, fra? Ti prego fra, scrivimi su FaceTime. Perché hanno dovuto portarti via? Ci rivedremo, questa merda non è finita. È tutto fuorché finita. RIP, mio migliore amico. L’unico ad ascoltarmi dal primo giorno parola per parola. Passavamo ore su FaceTime a realizzare canzoni assieme. Ogni tua strofa aveva un significato, e ogni canzone era parte della tua anima. Ogni momento significava qualcosa, e crescere per te mi faceva sentire un vero produttore. Ti voglio bene, fra.”
Addio, Von: tra amori e rancori
Molto accorato anche il messaggio del giocatore di pallacanestro LeBron James. “Dannazione. Riposa in pace, Von! Bronny, Bryce ed io andavamo pazzi per la sua musica e la sua narrazione! Quel ragazzo aveva di fronte a sé un fantastico futuro. Le mie preghiere e benedizioni alla sua famiglia. #LeVonJames #KingVon”. Jacquees scrive un semplice messaggio di condoglianze, “Riposa in pace King Von”. Lil Durk viene invece a sapere della tragedia a partire dai commenti dei suoi seguaci durante un live di Instagram. “Il mio gemello se n’è andato,” scrive. “Riposa in pace, fratellino”.
Controversa è invece la risposta alla questione dell’immancabile 6ix9ine, che commenta un post dedicato alla tragedia con un’emoji ridente. L’artista di Trollz scende ancora più in basso ridicolizzando il cordoglio di Lil Durk e insinuando che lui stesso meriterebbe una simile fine. Oltre a King Von tira in ballo anche un altro rapper venuto a mancare, Nuski aka. OTF Nunu, ucciso in un’altra sparatoria nel 2014. Accesa è la reazione di offesa sui social, a danno di un personaggio già sovente colpevole di azioni illegali e immorali. 6ix9ine e King Von avevano avuto in passato un alterco: in un post di Twitter di fine Ottobre, Von ha criticato il cantante R&B Akon per aver collaborato con 6ix9ine nella canzone Locked Up Pt. II. “Non lo perdonerò mai”.
King Von proveniva da Chicago, ed era solito raccontare la sua città e i suoi problemi attraverso la sua musica. Ha sviluppato il suo rapporto amicale con Lil Durk unendosi alla sua casa discografica, la OTF (Only The Family Distribution). Von era anche amico anche di Chief Keef, essendo entrambi cresciuti nello stesso orfanotrofio.