Conquistare il mercato americano è molto difficile per artisti italiani: pochissimi sono quelli che ci sono riusciti finora, e nemmeno popstar celebri da noi come Laura Pausini o Elisa sono riuscite (tolti singoli brani fortunati) a costruire una carriera di successo lì. Questo non ha tuttavia spaventato Kina, giovane produttore campano la cui musica ha attirato le attenzioni delle grandi case discografiche internazionali, permettendogli dunque di ottenere un contratto con la Columbia Records, componente della Sony. In coppia con il cantante Snow, Kina ha pubblicato tempo fa il singolo “Get You The Moon”, un brano diventato rapidamente una hit mondiale capace di ottenere dischi di platino in USA, Svezia, Australia e Cadana, oltre che ad arrivare al disco d’oro in altri mercati.
Il nuovo EP di Kina
Mentre la sua prima hit ed il successivo singolo “Can We Kiss Forever” continuano a macinare milioni di ascolti su Spotify e ad ottenere una popolarità crescente sui social, Kina ha avuto finalmente modo di pubblicare anche un EP. Il progetto si intitola “Things I Wanted To Tell You” ed include i due singoli già editi e altre 4 nuove tracce, tutte interpretate voci differenti come avviene quasi sempre negli album di un producer. In queste sei tracce non può non emergere uno stile deliziosamente synth-pop dell’artista, il quale sa mescolare suoni in maniera da ottenere un effetto malinconico ed efficace ed evocativo, capace di sottolineare i lati più identificativi delle voci che interpretano i brani ma anche di conservare un’aura tipica del progetto e del suo autore.
Kina non è il primo produttore italiano a fare breccia nel cuore del mercato statunitense: ricordiamo tutti quale enome successo ebbe “Blue” degli Eiffel 65 anche in USA, e più in generale è vero che molti dei DJ produttori più famosi a livello mondiale sono europei (basti pensare a David Guetta e Bob Sinclair, entrambi francesi). Vedremo se sul lungo termine anche Kina saprà costruirsi una carriera degna di questi nomi, ma una cosa è certa: quanto fatto finora è già tantissimo per un giovanissimo artista italiano, e speriamo che tutto ciò possa venirgli presto riconosciuto anche dal grande pubblico italiano.
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