Kesha torna in scena con un nuovo singolo. La cantante, come sapete, nacque nel segno della musica dance-pop tanto popolare negli anni a cavallo fra questo decennio e il precedente, ma negli ultimi anni ha radicalmente cambiato immagine e stile musicali: un po’ come tutti gli altri artisti esplosi in quegli anni, certo, ma nel suo caso il cambiamento è andato di pari passo con un cambio di management causato da vicissitudini personali col suo ex produttore (discografico e musicale) Dr. Luke, reo secondo le sue accuse di averla stuprata e spinta verso una direzione musicale che a lei non piaceva. Quanto Kesha ha vissuto ha chiaramente ispirato la produzione musicale da lei pubblicata recentemente e torna a farlo anche nel nuovo singolo “Raising Hell”, pubblicato oggi insieme al video.
Dotato di una produzione particolarissima, il brano include come featured artist proprio colei che ha forgiato questa base: la musicista Big Freedia, la quale è stata capace di dare al pezzo un’impronta che sa essere confusionaria ma anche appetibile, estremamente singolare ma anche apprezzabile al primo ascolto. Kesha canta del suo “Raising Hell”, del suo inferno personale, con un’impostazione vocale che sarebbe compatibile anche con un brano più leggero: in questo contesto, tale aspetto dona un carattere ancora più caratteristico alla traccia, generando un brano che proprio non può passare inosservato.
La vita privata di Kesha è protagonista anche del video di “Raising Hell”, clip in cui la diva interpreta esattamente quello che era il suo ruolo qualche anno fa: una personalità acclamata davanti alle telecamere ma che nel privato riceve continui abusi da un uomo che afferma di amarla, e che guardacaso collabora con lei anche a livello professionistico. Al tutto sono associate scene di uno spettacolo interpretato dal personaggio di Kesha, frammenti molto evocativi e confusionario nel contempo: proprio come la canzone.
In definitiva, “Raising Hell” è un singolo forte che riesce sia a risultare personale e poco conforme al sistema che ad avere le carte in regola per dominare le classifiche. In bocca al lupo a Kesha, artista che sta dimostrando di possedere ben più doti rispetto a quante ne utilizzava nella prima metà della sua carriera.
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