Julia Michaels continua a promuovere il suo ultimo sforzo discografico “Inner Monologue”, un progetto diviso in due parti (due EP) di cui l’ultima pubblicata a fine giugno. La cantautrice, artefice di tanti successi per altri prima di scoprirsi in grado di portare al successo i brani che scrive anche in autonomia, aveva pubblicato molto recentemente il video per il brano “Body”, una delle ballad più struggenti del progetto. Dopo poche settimane arriva, ciononostante, già il turno di “17”, canzone che del resto somiglia molto alla precedente: entrambe possono puntare su un alto grado di introspezione ma anche su un ritornello efficace ed infettivo, e sono quindi in grado di colpire sia per il proprio significato che per la loro orecchiabilità.
“17” è un brano delicato, molto adatto per il timbro limpido della Michaels: a questo si aggiunge una forte dose di emozione che scaturisce dalla sua interpretazione, sicuramente superiore a quella che cantanti con un timbro simile al suo per cui ha scritto in passato riuscivano ad inserire nei propri brani.
Julia Michaels: “Inner Monologue Part 2” – Recensione
Il testo si sofferma su un amore idealizzato che esiste solo nella testa della cantante e lo fa affrontando la tematica con la malinconia di chi sa che è impossibile che un sogno del genere diventi realtà ma vuole comunque conservare un filo di speranza. Il titolo è molto chiaro: il sogno ad occhi aperti di Julia risulterebbe credibile soltanto agli occhi di un adolescente innamorato, e proprio da questa concezione deriva la particolare interpretazione che Julia esegue. Il risultato è un brano davvero bello ed emozionante, il meglio che una cantante come Julia Michaels è in grado di offrire.
Nel video, rilasciato oggi, Julia vive il suo sogno idealizzato nella sua camera da letto, immaginando che il ragazzo in questione la porti con sé in una sorta di paradiso. La cantante ed il protagonista maschile sono perfettamente in grado di riprodurre in visual le sensazioni prodotte dal brano, così come regia ed ambientazione risultano perfettamente efficaci per lo scopo. Di seguito il video di “17”.