Joker uno schiaffo alla salute mentale?

Si tratta di una definizione fondata o di un semplice attacco?

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Joker uno schiaffo alla salute mentale

Quello del cinema è un mondo fatto di eroi ed eroine. E’ un universo capace di fungere da specchio per la nostra società, oltre che da cassa di risonanza per i nostri pensieri. Eppure, si sa. Non sempre la realtà è racchiusa in ciò che si vede. Ogni cittadino del mondo è dotato di occhi diversi. Questi non si distinguono unicamente per il colore, la forma o le diottrie. Essi vedono in maniera diversa. Non solo la superficie, ma anche la profondità. Tendono a scorgere dettagli differenti. A scorgono in ciò che si trovano di fronte frammenti di vita. Può altresì succedere che la nostra visione della realtà sia talmente incentrata su un determinato punto di vista, che fraintendiamo ciò che il grande schermo intende trasmetterci. E’ proprio quello che è successo al David Fincher, il quale ha definito Joker uno schiaffo alla salute mentale.

Joker, uno schiaffo alla salute mentale: perché?

Le dichiarazioni di Fincher sono state registrate in seguito alla vincita dell’Oscar da parte del film Joker. L’uomo definisce il personaggio centrale come un esempio negativo per il pubblico. Si tratterebbe infatti di un paziente psichiatrico diventato violento dopo l’autonoma cessazione della terapia farmacologica. A dare adito a questa opinione, sono anche Annabel Driscoll e Mina Husain, due professioniste del campo della psichiatria. Le esperte definiscono Joker uno schiaffo alla salute mentale in quanto fonte di disinformazione. E non è finita qui. Esse ritengono che il suo esempio non faccia che incrementare gli stigmi, i pregiudizi e giudizi che costellano le patologie di questo genere. Non è infatti una novità quella che le persone portatrici di problemi a carico della salute mentale siano vittime dell’opinione altrui, oltre che delle stesse problematiche organiche.

Si tende ancora oggi a ridurre alcuni disturbi di questo tipo a vizi o malattie fittizie. Senza conoscere la veridicità e la sofferenza che li contraddistingue. A contrasto di ciò, l’attivista Justin Edgar non vuole trasmettere l’immagine di Joker come schiaffo alla salute mentale. Ecco perché ha deciso di donare ai suoi followers una prospettiva differente del personaggio. Lo ha fatto rimarcando l’importanza della disabilità all’interno del cinema. Il personaggio di Joker, secondo lui, rappresenta una persona disabile, nonché un outsider. Ed è d’estrema importanza far risplendere queste figure all’interno delle pellicole cinematografiche. Tuttavia, l’aver definito Joker uno schiaffo alla salute mentale non è l’unico neo caratterizzante la pellicola. Fincher si spinge oltre, attaccando il film per la sua mancanza d’originalità. Egli sostiene che il regista abbia preso spunto dai classici di Martin Scorsese degli anni settanta e ottanta. E che senza quest’ispirazione Joker avrebbe fatto fatica a decollare.

Attacco o verità?

L’aver considerato Joker uno schiaffo alla salute mentale ha fatto tendere le orecchie di fans e oppositori. Quello delle patologie di questo tipo è un campo piuttosto delicato. Come affermavamo poche righe più in là, si tratta di malattie la cui sofferenza è troppo spesso celata da false supposizioni. Il che porta pazienti ed ex pazienti e mobilitarsi in maniera maggiore sia per riconoscere la validità di questi disturbi, sia per annientare la disinformazione. Todd Phillips si dice risentito delle accuse riguardanti il suo film. Il fatto di aver definito suo Joker uno schiaffo alla salute mentale aumenta questo dispiacere. Egli dichiara che questa non è mai stata sua intenzione. La realtà è oggettiva, dunque è difficile stabilire chi abbia torto o ragione. Ciò che possiamo fare è guardare sempre al di là della superficie, tenendo conto delle radici di un determinato oggetto in esame.

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