Nonostante quello che sta accadendo circa la pandemia da Coronavirus abbia portato anche a molti posticipi e cancellazioni per quel che riguarda le pubblicazioni musicali, ci sono comunque alcuni artisti che hanno deciso di andare dritti e pubblicare singoli e album anche in condizioni in cui promuoverli si fa abbastanza difficoltoso. Fra questi artisti troviamo il cantante R&B John Legend, che invece di rimandare l’uscita di un nuovo progetto ha deciso di pubblicare proprio oggi un singolo che potrebbe risultare centrale nella promozione del suo prossimo album “Conversations In The Dark”: la collaborazione con Kane Brown “Last Time That I Said Sorry”. Ma in che modo uno dei più grandi artisti R&B sorti negli anni 2000 ed una stella del country esplosa molto più recentemente hanno unito le forse? Scopriamolo insieme.
Last Time That I Said Sorry: un’ottima ballad
Come era lecito aspettarci, con questo brano John Legend ci trasporta su uno dei terreni a lui più congeniali: le ballad voce-piano. In questo contesto, John e Kane si susseseguono l’uno dopo l’altro sulla base lasciandoci assaporare due timbri diversi ma capaci di accostarsi molto bene l’un l’altro, e di costruire di conseguenza una ballata incisiva e capace di arrivare dritta al cuore dell’ascoltatore. Il testo del brano parla di come nella vita non sia tanto importante chiedere scusa quanto dimostrare alle persone di aver effettivamentee compreso i propri errori: un tema che si addice perfettamente ad una produzione così introspettiva ed alle interpretazioni accorate dei due artisti.
Il nuovo album di John Legend
Oltre a pubblicare il nuovo singolo, John Legend in questi giorni ha anche concesso un’intervista al magazine “Rollercoaster”, occasione in cui ha anche pronunciato una dichiarazione sul’imminente nuovo album “Conversations In The Dark”. Ecco che cosa ha dichiarato nello specifico.
L’album è onesto, soulful e sexy. Ho scritto musica sulla complessità delle Relazioni, sui vari alti e Bassi di una coppia, sui momenti di eccitazione e le delusioni. Penso che il messaggio globale del disco riguardi l’amore, la speranza, la resilienza.
l’album si incentra molto su quelle piccole cose che da sole sono inconsistenti ma nel complesso costituiscono le basi di ogni relazione. penso che scrivere sulle piccole cose del quotidiano porti a creare brani più intensi e memorabili rispetto allo scrivere su cose “grandi”