Jodie Foster a Cannes: “le prospettive per le donne sono diverse”

Jodie Foster: da donna emancipata usa parole decise come ‘rinascita’ ‘non ho paura’ ‘cambiamenti’ ‘transizioni culturali’, ha un curriculum incredibile che le è valso la Palma d’oro d’onore ma poi si gira di scatto e incroci quello sguardo inconfondibile, quella luce d’intelligenza con cui proprio qui al festival di Cannes aveva incantato accanto a Martin Scorsese per Taxi Driver che poi vinse la Palma d’oro.

Cosa ha detto Jodie Foster nell’incontro con il pubblico a Cannes

Nella sala Bunuel del Palais du Festival è andato esaurito in qualche ora perchè sentirla raccontare era un’ Occasione troppo ghiotta non solo per la stampa accreditata ma per tutti i cinefili e studenti di cinema che qui abbondano. Aneddoti, storie tristi, retroscena che hanno tenuto banco per oltre un’ora lasciando spazio anche alle domande.

Le sue parole

“E’ il momento giusto”, ha detto la Foster in un francese perfetto, “può venire ora a Hollywood nel mondo del cinema in occasione di farsi valere, la possibilità di dopo anni di lotte, di vedere rappresentati tutti. è il momento giusto, ripetere, per raccontare nuove storie perchè le cose sono completamente cambiate, le prospettive per le donne sono completamente diverse. Posso dirlo con certezza: ho cominciato a recitare a 3 anni”.

E ancora

Jodie Foster ha parlato di transizione culturale, “di un momento in cui riusciamo ad ascoltare tante differenti voci nel cinema”, esprimendo fiducia nel governo Biden e portando come esempio The Mauritian di Kevin MacDonald, il suo ultimo film in cui si parla delle vicende di Mohamedou Ould Slahi, detenuto a Guantanamo dal 2002 al 2016.