La sensazione del buon pop targato made in Englad arriva con Jess Glynne che ha da poche ore rilasciato il suo secondo album in studio dopo che era stato anticipato negli scorsi mesi dai singoli “I’ll Be There” e dal più recente “All I Am”. Se eri già innamorati di questi due brani allora, sicuramente sarai un fan innamorato del nuovo album “Always In Between”.
Sarete felici di questo album perché tutte le canzoni presenti in questo nuovo capitolo discografico dell’artista sono abbastanza simili tra loro. La maggior parte delle dodici canzoni incluse in “Always In Between” hanno un ritmo costante con tanta batteria, suoni elettronici e una buona base di pianoforte. Quello che manca per gli appassionati è sicuramente il tocco delle chitarre che veramente non si sente per nulla.
Venendo al disco brani come “I’ll Be There” e “No One” hanno melodie con grandi richiami country, ma l’album si apre con “Intro” e con il brano “No One” che è la prima canzone completa dell’album dove Jess canta: “Perché non sei nessuno-fino a quando non fai qualcuno a qualcuno”.
Segue sul filone dell’amore con un filo di insicurezza il brano “Thursday” brano che mi ricorda molto “What Do I Know?” di Ed Sheeran , o ancora di più, la canzone Sheeran scritta per gli One Direction , “Little Things” .
Uno dei brani migliori dell’intero album è sicuramente “123”, brano caratterizzato da una gran bell’utilizzo delle trombe. È un brano che ti fa venir voglia di saltare e se senti un pò di richiami di musica gospel beh vuol dire che si è stati attenti nel sentire l’intero album.
Ho sempre pensato che i secondi album fossero più importanti di quelli di debutto, perché solidificano l’artista nel panorama musicale. Dopo aver atteso tre anni per Always In Between, è chiaro che Jess Glynne è un artista pop seria. Questo album è sicuramente più coeso del precedente. Voto 3/5