E’ morto nella sua casa di Parigi.8th Jean-Paul Belmondo. L’attore francese aveva 88 anni. Lo avevo incontrato nel 2016, era venuto a Venezia per ritirare il Leone d’Oro alla Carriera, alla Mostra del Cinema di Venezia. Abbiamo scambiato per 4 o 5 minuti delle battute, quello che mi aveva sorpreso di lui è il sorriso, nonostante la sua condizione, era felice.
Il comunicato
Il suo avvocato, Michel Godest, citato dalla France Presse. “Era molto affaticato da qualche tempo. Si è spento serenamente”.
Con chi aveva lavorato in italia Jean-Paul Belmondo?
Nato a Neuilly-sur-Seine il 9 aprile 1933. Aveva recitato anche in Italia diretto, tra gli altri, da Alberto Lattuada, Vittorio De Sica e Renato Castellani accanto a Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Sophia Loren e Stefania Sandrelli. Ebbe anche una relazione con l’attrice Laura Antonelli. (Jean-Paul Belmondo: il cinema perde una leggenda)
Gli inizi
Riconosciuto ormai come un divo fra i più popolari del cinema francese, con L’uomo di Rio (1964) di Philippe de Broca, Belmondo inizia la svolta del suo percorso artistico verso un filone più commerciale, tuttavia sempre molto apprezzato dal pubblico. Nel 1970 ottiene infatti un enorme successo internazionale con Borsalino, interpretato al fianco di Alain Delon, l’amico di sempre ma rivale sul set.
Jean-Paul Belmondo: gli anni 80
Negli anni 80 ci sono film che lo distiguono come Professione: poliziotto (1983), Irresistibile bugiardo (1984), L’oro dei legionari (1984) e Tenero e violento (1987), Belmondo privilegia il teatro, ma ottiene ancora un grande riconoscimento dal cinema nel 1989, quando riceve il Premio Cèsar per il migliore attore per il film Una vita non basta di Claude Lelouch. Il 18 maggio 2011 viene insignito della Palma d’oro alla Carriera durante la 64^ edizione del Festival di Cannes. Nel 2016, assieme al regista Jerzy Skolimowski, gli viene assegnato il Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.