Jean-Jacques Annaud sta girando un nuovo film. La storia si svolge intorno all’incendio di Notre Dame de Paris, esattamente tre anni fa infatti la cattedrale francese bruciava. Era il 15 aprile quando il regista davanti all’incendio che devastò il cuore di Parigi e dei parigini si disse sconvolto e si mise subito all’opera scrivendo una sceneggiatura. Adesso quello script iniziato dall’immane tragedia è diventato una produzione cinematografica che impiega fondi notevoli. Il titolo del film ovviamente è “Notre-Dame brucia”.
L’appello di Jean-Jacques Annaud
Per realizzare il film il regista ha bisogno di immagini amatoriali su quanto è avvenuto la notte del disastro di Parigi. Dunque, l’appello a quanti abbiano fatto riprese con smartphone e telecamere in quelle terribili ore che tutto il mondo ricorda. Il 5% delle riprese dell’incendio saranno frutto delle riprese che Jean-Jacques Annaud riuscirà a recuperare. E per questo il regista francese ha reso noto che tutte le persone di qualunque nazionalità si fossero trovate a Parigi e avessero fatto riprese, di inviare il loro materiale nel sito, creato appositamente, ‘notredamebrule.com’. Si fa presente che le immagini verranno prese in consegna dietro pagamento.
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‘Notre Dame Brule’
Per realizzare il film Annaud ha fatto ricerche dettagliate, contattato i sacerdoti, gli operai e i pompieri presenti sul luogo, volendo ricostruire i momenti nel modo più reale possibile. La lavorazione ha avuto inizio con le riprese nella cattedrale di Saint Étienne nella città di Sens. Indiscrezioni parlano di momenti clou del film con molta suspance, come il momento in cui viene interrotta la messa o quando il rettore del Notre Dame non trova la chiave tra altre 700 custodite in uno scrigno antico. Insomma sarà una sfida com’ è nello stile di Jean-Jacques Annaud.
Chi è Jean-Jacques Annaud?
Jean-Jacques Annaud, 77 anni, è uno tra i più coraggiosi e originali registi francesi. Questa caratteristica lo ha portato ad emergere nel panorama europeo, ed è oggi un regista conosciuto a livello internazionale. Il suo successo più grande, che lo ha consacrato, fu “Il nome della rosa” con Sean Connery nel 1986. Innovativo e con una grande capacità tecnica le immagini dei suoi film parlano più dei protagonisti. Tra i suoi film alcuni titoli importanti: L’amante, L’orso, l’ultimo lupo.