Sono passati quasi 30 anni da quando il super-fantasma del romanziere Tom Clancy, Jack Ryan, è apparso per la prima volta nei film e oltre un decennio dall’ultima volta che è apparso sullo schermo. Nel corso di cinque film, è stato interpretato da Alec Baldwin, Harrison Ford (due volte), Ben Affleck e ora Chris Pine. Si presumeva che Pine avrebbe coinvolto gli spettatori troppo giovani per ricordare The Hunt for Red October o Patriot Games nell’ovile di Ryan. Ma non è andata così. In America più di un terzo del pubblico del primo fine settimana di proiezione era di età superiore ai 50 anni.
Trama di Jack Ryan
Dopo essersi ripreso da una ferita di guerra post 11 settembre, l’economista Jack Ryan viene reclutato dalla CIA per tenere d’occhio alcune sinistre transazioni finanziarie. Seguendo la pista di un’irregolarità del mercato, si dirige in Russia, dove il raccapricciante Viktor Cherevin (il regista Kenneth Branagh) sta pianificando di devastare Wall Street. Riuscirà Jack ad hackerare i computer russi prima che Viktor attacchi la fidanzata di Jack, Cathy (Keira Knightley, che si oppone ai ragazzi – e un accento americano – con facilità)?
Recensione
Il film può sembrare stereotipato, ma Branagh gestisce la direzione con tratti netti e vivaci. Un film che non sconvolge ma resta divertente, con un Kevin Costner vecchia scuola.