Io Sono Mia: il film su Mia Martini torna in TV | RECENSIONE

"Io Sono Mia" torna in TV a poco più di un anno dalla sua premiere. Ecco la nostra recensione del film con Serena Rossi nei panni di Mia Martini.

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In un periodo pieno zeppo di repliche, RAI 1 ha deciso di dare nuovamente in onda il film TV “Io Sono Mia”, biopic in cui Serena Rossi interpreta l’immensa Mia Martini. Ispirato dal grandissimo successo di “Bohemian Rapsody”, il film sui Queen la cui struttura è ampiamente emulata da questo lavoro, il film è diretto da Riccardo Donna e sceneggiato da Monica Rametta; alla produzione troviamo invece Luca Barbareschi, che non figura però nel cast. Il cast, oltre alla Rossi, include: Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi ed altri interpreti. Per l’occasione, Serena Rossi ha inciso molti brani di Mia Martini che sono stati dunque inseriti all’interno del film al posto dell’originale: una scelta che ha messo in risalto il grande talento canoro di Serena, ma criticata da alcuni familiari della celebre cantante. Il film è stato il terzo programma televisivo più guardato nel 2019.

TRAMA: Appena prima del suo ritorno al Festival di Sanremo con “Almeno Tu Nell’Universo”, Mia Martini si lascia finalmente intervistare da una giornalista, raccontandole tutto della sua vita: l’infanzia in Calabria con un padre violento, il trasferimento a Milano con sua sorella Loredana Bertè, le persone che hanno avuto un ruolo rilevante nella sua vita e carriera, il grandissimo successo, le maldicenze e la caduta. Un viaggio percorso fra momenti di vita felice, momenti terribili e tanta musica, che accompagnerà la grande Mimì fino a riprendersi il palco più importante d’Italia con un brano destinato a passare alla storia della musica.

Recensione Io Sono Mia

Nel recensire “Io Sono Mia” vorrei partire dal lato incontrovertibilmente migliore del film: la straordinaria interpretazione di Serena Rossi. Fragile e forte al tempo stesso, sicura di sé ma vittima di azioni terribili nel contempo, la sua Mia è interpretata con sentimento e potenza nello schermo, tanto nei momenti recitati quanto in quelli musicali. Serena Rossi è notoriamente una delle poche stelle italiane che sanno sia recitare che cantare ad un livello altissimo, e probabilmente nessun altro avrebbe potuto interpretare Mia Martini bene quanto lei, da nessun punto di vista. Purtroppo, però, il resto del film non è minimamente all’altezza della straordinaria interpretazione di Serena: la sceneggiatura semplifica molti fatti, ne omette altri, ma soprattutto stravolge alcuni personaggi, inventando perfino persone inesistenti per sostituirne altri, e spesso non si capisce neanche bene il perché.

Non è un caso, del resto, se un Renato Zero ha preferito non concedere i diritti per essere citato nel film sebbene un personaggio chiaramente riconducibile a lui appaia: evidentemente il cantante non si è riconosciuto nell’uomo ritratto nell’opera. Come se non bastasse, il film bypassa completamente gli ultimi anni di vita di Mia, come se la cantante fosse morta appena dopo il rilascio di “Almeno Tu Nell’Universo”: una scelta fatta appunto per conservare un finale ad effetto con la performance di Sanremo, emulando appunto quanto avviene in “Bohemian Rapsody”, ma che non si addice a quella che è stata “venduta” come una biografia integrale e non solo riferita ad un periodo limitato. Nemmeno l’epilogo scritto, che riguarda appunto la sua morte, è estremamente conforme alla realtà: ci troviamo insomma davanti ad un film tecnicamente ben fatto, ma non ad una buona biografia. Peccato.

Come guardarlo

“Io Sono Mia” andrà in onda stasera, 12 maggio 2020, in prima serata su RAI 1. Di seguito il trailer del film e come seguirlo in streaming.

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