Da venerdì 5 aprile è su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LTG”, il primo album de La Tempesta Gentile. Nell’album è contenuto anche il brano “Senza Nome (Sole)”, uscito in radio l’8 marzo e per l’occasione realizzammo un’intervista scritta con la band. Oggi realizziamo una nuova intervista scritta dopo l’uscita dell’album d’esordio.
“LTG”, disco d’esordio de LA TEMPESTA GENTILE
Da venerdì 5 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LTG” (Overdub Recordings), il primo album de La Tempesta Gentile.
Tracklist
Ricordiamo la tracklist dell’album:
1 – Interpretare I Sogni (A Volte Serve)
2 – Verso Giove
3 – Esplorazione
4 – Satelliti Galileiani
5 – 9,8
6 – Senza Nome
7 – Senza Nome (Sole)
8 – Magnitudine
9 – Atterraggio Semplice
10 – La Tempesta Gentile.
L’intervista
Realizziamo una nuova intervista con la band La Tempesta Gentile, che ringraziamo per la disponibilità, in occasione dell’uscita il 5 aprile 2024 su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico di “LTG”, il primo album.
Domanda n.1
Donatella Palazzo: “Vi abbiamo lasciato l’8 marzo, quando usciva il singolo “Senza nome (Sole)”, quando durante un’intervista scritta ad una domanda avete risposto “Il momento perfetto è quando sei veramente ‘sul pezzo’, non sai dove arriverai di preciso, ma sei in movimento, guardi avanti pensando già alle tappe successive, sei determinato, motivato, in altre parole vivo”. Vi ritroviamo ora a poco più di un mese di distanza. E sta per uscire l’album, che contiene anche il singolo appena citato, ed è il primo album, dal titolo “LTG”. È ora il momento perfetto per voi?
La Tempesta Gentile: “È “quasi” perfetto, manca l’ultimissima tappa per chiudere il cerchio, ovvero il live, non vediamo l’ora di portare il disco dal vivo. Il percorso che abbiamo intrapreso un paio di anni fa è partito con le jam in sala prove per scrivere tutto l’album, e ora tutto questo finalmente uscirà dalle nostre mura domestiche, e lì continuerà il viaggio”.
Domanda n.2
Donatella: “Dove vi porta il viaggio che avete intrapreso con ‘LTG’?”
La Tempesta Gentile: “Come detto, innanzitutto ci porterà dove ogni musicista vorrebbe essere, su un palco a suonare la propria musica. Noi sicuramente ci sentiamo in viaggio in ogni momento, anche ora che esce il disco, per dire, stiamo lavorando su nuovi brani, che testeremo sicuramente dal vivo. È molto importante per noi sentirci in continua evoluzione, è un po’ lo spirito che ci caratterizza fin dalla primissima prova, quando abbiamo deciso di provare a far girare questa particolare formazione a due, senza aggiungere altri elementi”.
Domanda n.3
Donatella: “Come avete scelto l’ordine delle canzoni, della tracklist, dalla numero 1 alla 10?”.
La Tempesta Gentile: “È molto importante la tracklist, ne abbiamo provate tante prima di decidere quella definitiva. Abbiamo sicuramente cercato di mantenere un approccio molto dinamico, alternando i brani più ruvidi e tirati con quelli più dilatati e riflessivi, per dare la sensazione di una sorta di viaggio interstellare con tante tappe e diversi stati d’animo. Un elemento che ci ha aiutati molto a tenere questa linea, è stato sicuramente l’handpan, che abbiamo cercato di posizionare nei momenti salienti del disco, quasi a collegamento fra una parte e l’altra. Oltre a tutto questo poi c’era la sequenza corretta dei testi da trovare, avendo tutto il disco un concept ben definito, quello del viaggio appunto”.
Domanda n.4
Donatella: “Nella prima track ‘Interpretare I Sogni (A Volte Serve)’ dite ‘equilibrio da non perdere’. Come è possibile non perdere l’equilibrio?”.
La Tempesta Gentile”: “Quello è il brano che ha ispirato un po’ tutto il disco, e parte da un sogno ricorrente che probabilmente tutti abbiamo fatto almeno una volta nella vita, quello di volare, di “nuotare” nell’aria. Un tipo di sogno che viene spesso interpretato come volontà di partire con un nuovo viaggio, ambizione, obiettivi da raggiungere, quindi qualcosa che ci sembrava perfetto per introdurre tutto il disco. L’equilibrio lo si perde sempre, per tanti motivi, soprattutto per gli ostacoli e le cadute che qualunque viaggio inevitabilmente porta con sé, l’importante è tenere saldo il focus sul proprio obiettivo e prendere ogni “sberla” come occasione di crescita”.
Domanda n.4
Donatella: “In “Esplorazione” si parla di andare fuori orbita. Cosa deve accadere affinché “La Tempesta Gentile” vada fuori orbita, cosa significa per voi andare fuori orbita?”.
La Tempesta Perfetta: “Il testo è stato ispirato dalle fortunate missioni spaziali Voyager degli anni 70, che sfruttando l’imminente allineamento dei pianeti, verificatosi negli anni 80, hanno potuto usufruire del “calcio” gravitazionale preso in uscita dall’orbita di ogni pianeta, per avere la velocità per arrivare alla tappa successiva, facendoci arrivare per la prima volta immagini nitide dei principali pianeti esterni con i loro satelliti. Andare fuori orbita quindi per noi vuol dire girare a nostro favore tutte le forze opposte che normalmente ci fanno cadere a terra, prendendole come occasione per crescere ed evolversi. La forza di gravità, spesso dolorosa, che diventa amica e ti spinge verso nuovi orizzonti”.
Domanda n.5
Donatella: “Il brano ‘Senza Nome’ si sdoppia, e nell’album troviamo ‘Senza Nome (Sole) che avete già presentato al pubblico, e ora troviamo ‘Senza Nome’. Perché questa scelta?”.
La Tempesta Gentile: “La traccia in partenza era unica, perché il brano viene suonato esattamente così dal vivo, ovvero nell’intro viene creato sul momento il loop con l’arpeggio iniziale, che poi viene rilanciato nel ritornello, un espediente che utilizziamo spesso nei nostri brani, derivante dalla nostra formazione a due e dal nostro sound, che spesso gioca su diversi layer sovrapposti. Vista l’ottima resa live, abbiamo deciso di dilatarla ulteriormente, e per metterla in risalto come intro di uno dei pezzi chiave del disco, abbiamo deciso di utilizzarla come traccia a parte”.
Domanda n.6
Donatella: “Raccontateci il brano che chiude l’album, appunto “La Tempesta Gentile” :)”
La tempesta Gentile: “Siamo noi, c’è poco da aggiungere… 🙂
Il titolo era d’obbligo, ci sono tutte le nostre coordinate principali, i loop che si sovrappongono, momenti frenetici e pause improvvise, il testo che si esprime in poche frasi, il muro di suono che cerchiamo di fare uscire in due, per noi era il pezzo perfetto per chiudere il cerchio, quindi la tracklist”.
Domanda n.7
Donatella: “La citate spesso nei vostri brani, anche in virtù della vostra passione per l’astronomia probabilmente, ma forse anche per ciò che rappresenta. Qual è la vostra Vega?”.
La Tempesta Gentile: “Non lo sappiamo ancora, stiamo mettendo a fuoco, ma di sicuro non è quella che lanciava i mostri contro Goldrake!”.
Ringraziamo ancora la band de La Tempesta Gentile e ricordiamo che dal 5 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LTG” (Overdub Recordings), il primo album.