Il 7 marzo 2024 arriva “Un altro Ferragosto” di Virzì

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Un altro Ferragosto

Il 7 marzo 2024 arriva “Un altro Ferragosto”, quasi 30 anni dopo, 27 per la precisione, da “Ferie d’Agosto”, il regista Paolo Virzì con “Un altro Ferragosto”. Arriva nelle sale italiane il sequel dell’acclamato “Ferie d’Agosto” del 1996, film cult che valse a Paolo Virzì il David di Donatello come ‘Miglior Film’ e vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie Mazzalupi e Molino. Periodico Daily ha partecipato alla proiezione in anteprima e alla conferenza stampa di presentazione del film. Andiamo a saperne di più, anche attraverso le foto ufficiali e di backstage.

Ancora “Un altro Ferragosto” di Virzì al cinema

Il 7 marzo 2024 arriva nelle sale cinematografiche italiane “Un altro Ferragosto”. Quasi 30 anni dopo, 27 per la precisione, da “Ferie d’Agosto”, il regista Paolo Virzì esce nelle sale con “Un altro Ferragosto”. Arriva nelle sale italiane il sequel dell’acclamato “Ferie d’Agosto” del 1996, film cult che valse a Paolo Virzì il David di Donatello come ‘Miglior Film’.

Da un soggetto di Carlo Virzì e Paolo Virzì, sceneggiatura di Francesco Bruni, Carlo Virzì e Paolo Virzì, il film vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie Mazzalupi e Molino.

E’ una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group con Rai Cinema. Produttore associato Tenderstories. Distribuito da 01 Distribution.

Dove eravamo rimasti… “Ferie d’Agosto”

All’isola di Ventotene, non ancora devastata dal turismo, arrivano due gruppi. Si tratta di due famiglie che hanno affittato due casette vicine. La notte di Ferragosto vede scontri, trasgressioni, e il giorno dopo tutto rientra. Ognuno ha imparato qualcosa, è rimasto se stesso, pur cambiando in qualche modo.

Il cast di “Ferie d’Agosto” del 1996

  • Silvio Orlando: Sandro Molino
  • Sabrina Ferilli: Marisa
  • Ennio Fantastichini: Ruggero Mazzalupi
  • Piero Natoli: Marcello
  • Gigio Alberti: Roberto
  • Agnese Claisse: Martina
  • Paola Tiziana Cruciani: Luciana Mazzalupi
  • Claudia Della Seta: Graziella
  • Antonella Ponziani: Francesca
  • Raffaella Lebboroni: Betta
  • Rocco Papaleo: il brigadiere
  • Laura Morante: Cecilia Sarcoli
  • Mario Scarpetta: Rosario Vitiello
  • Silvio Vannucci: Mauro Santucci
  • Vanessa Marini: Sabrina Mazzalupi
  • Emiliano Bianchi: Ivan
  • Evelina Gori: la signora Gina
  • Daniele Barchiesi: Fabio
  • Davide Clementi: Massimo
  • Teresa Saponangelo: Irene Vitiello
  • Oumar Ba: Tewill
  • Raffaele Vannoli: carabiniere

La trama di “Un altro Ferragosto”

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare. La ragazzina goffa, figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web. Le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

Il cast di “Un altro Ferragosto”


SANDRO MOLINO interpretato da SILVIO ORLANDO
MARISA interpretata da SABRINA FERILLI
PIERLUIGI NARDI MASCIULLI interpretato da CHRISTIAN DE SICA
CECILIA interpretata da LAURA MORANTE
ALTIERO MOLINO interpretato da ANDREA CARPENZANO
CESARE interpretato da VINICIO MARCHIONI
SABRINA MAZZALUPI interpretata da ANNA FERRAIOLI RAVEL
DANIELA interpretata da EMANUELA FANELLI
PAMPIGLIONE (EX MARESCIALLO) interpretato da ROCCO PAPALEO
COZZOLINO (BRIGADIERE) interpretato da LELE VANNOLI
LUCIANA MAZZALUPI interpretata da PAOLA TIZIANA CRUCIANI
MASSIMO MAZZALUPI interpretato da LORENZO FANTASTICHINI
MARTINA interpretata da AGNESE CLAISSE
ROBERTO interpretato da GIGIO ALBERTI
GRAZIELLA interpretata da CLAUDIA DELLA SETA
BETTA interpretato da RAFFAELLA LEBBORONI
MAURO interpretato da SILVIO VANNUCCI
INVIATA TV interpretata da LILIANA FIORELLI
SENATRICE ASCIONE interpretata da MILENA MANCINI
MARIA ROSA VITIELLO interpretata da MARIA LAURA RONDANINI
GAIA interpretata da EMA STOKHOLMA
TITO interpretato da LORENZO NOHMAN
IVAN interpretata da EMILIANO BIANCHI
NOAH interpretato da LORENZO SAUGO
FABIO interpretato da FABRIZIO CIAVONI

NOEMI interpretata da PALMIRA CASSETTA
JAVIER interpretato da PATRIZIO ORSINI
WEDDING PLANNER interpretata da CHIARA SANI
ONOREVOLE CORCHIANI interpretato da LORENZO BALDUCCI
MARIONE interpretato da PIERO CONCILIETTI
IL MAESTRO PIACENZA interpretato da MARCO SCALIA
URSULA HIRSCHMANN interpretata da LAURA RAUCH
CAMILLA RAVERA interpretata da DANIELE TUSA
SANDRO PERTINI interpretato da ALBERTO BASALUZZO
EUGENIO COLORNI interpretato da MICHELE MARINIELLO
ALTIERO SPINELLI interpretato da RICCARDO SINIBALDI

Il film

Si tratta di una commedia corale, con diverse storie e l’incontro dei personaggi ancora in lotta, come qualche decennio prima. I Molino, di sinistra, intellettuali e definiti ‘radical chic’. E i Mazzalupi, politicamente a destra e guardati con superiorità dai vicini. Anche se la guerra sembra tra le due famiglie, in realtà la lotta rappresentata è quella di ogni personaggio con se stesso.

Ritroviamo Sabrina Mazzalupi, nota sui social come Sabry, influencer semplice e genuina. E’ cresciuta l’adolescente di ‘Ferie d’Agosto’ che non si piaceva, si sentiva brutta e inadeguata. Accanto a lei c’è il futuro marito, Cesare, testa calda che si accompagna con l’ex moglie e il figlio Giorgio. Davvero innamorato di Sabry?

La zia di Sabry, Marisa, è rimasta vedova di Marcello. E l’accompagna al matrimonio l’ingegnere Nardi Masciulli. La mamma di Sabry e sorella di Marisa è Luciana. Anche lei ha perso il marito Ruggero, e da allora è instabile dal punto di vista mentale.

E alla fazione opposta ritroviamo i Molino. Sandro, interpretato da un Silvio Orlando memorabile, ed è ex giornalista de L’Unità. Gravemente malato è con sua moglie Cecilia, i figli, nipoti e gli amici storici. Il figlio Alberto ha fatto fortuna con una app di messaggistica, diventando milionario. Ha sposato Noah. E all’arrivo a Ventotene non manca l’ironia pur nella drammaticità di alcune situazioni, quando ad esempio il capostipite dei Molino, rivolgendosi al marito del figlio, domanda ironicamente se deve chiamarlo ‘genero’ o ‘nuoro’.

L’uomo ha un rapporto paterno con il nipotino Tito, che sta istruendo come aveva fatto trent’anni prima con la figliastra Martina, mamma proprio di Tito. Il rapporto tra padre e figlio è freddo e proprio sul loro riavvicinamento è puntato il focus.

La voce di Silvio Orlando apre il film con una lettera a Ursula Von der Leyen con l’obiettivo di custodire la memoria del confino a Ventotene. Lo aiuta il nipotino che scrive al suo posto sul computer le sue memorie perché lui ha avuto un disturbo neurologico che gli lascia poco tempo di vita. Dalla voce di Silvio Orlando si passa al mare di Ventotene con la denuncia dei tempi moderni di come si sta rovinando il Paese. Le memorie partigiane fanno da sfondo nel film e i protagonisti del confino sono sognati da Sandro in più occasioni. E la voce di Silvio Orlando continua a risuonare anche nelle scene successive alla prima, quando continua a sentirsi il ticchettio delle dita sui tasti quando al nipote detta e racconta la storia del confino a Ventotene.

Proprio lì a Ventotene, nei pressi degli alloggi presi in affitto dalle famiglie, c’è il ‘muro’ che diventa un simbolo perché Sandro ritiene che sarà preservato grazie alla lettera che sta scrivendo. Ma durante il film si scopre che in realtà il muro non è ciò che si pensa.

Ancora, tra i Mazzalupi troviamo il figlio di Marisa e Marcello. C’è un rapporto disfunzionale tra la madre e il ragazzo. Infatti, in una scena il giovane disapprova il nuovo compagno della madre, lei gli risponde: “Tuo padre è morto, mamma è viva”. Il figlio risponde: “Era meglio se morivi tu”.

Le immagini di ‘Ferie d’Agosto‘ entrano come flashback in ‘Un altro Ferragosto’.

Sandro Molino vive in un sogno i personaggi del confino di Ventotene. Gli appaiono in sogno, dicendogli di essere amorevole con la famiglia che ha sempre trascurata. E che non ha esternato i suoi sentimenti. Egli contesta così: “Parlate di cose trascurabili”. Ma essi rispondono: “Non sai vivere, non sai ascoltare e non sai voler bene”. Ed è subito dopo che dichiara alla moglie Cecilia: “Averti vicino è stato il mio unico trionfo”.

Silvia Orlando fa un altro sogno con protagonisti i personaggi del confino di Ventotene, Pertini e se stesso, al bivio tra continuare per la sua strada o seguirli ‘imbracciando il fucile’ ed essere ‘libero’. Allo stesso tempo Luciana decide di cospargere le ceneri del marito in mare.

Daniela, ex moglie di Cesare, recita un monologo che spiazza, in cui emergono tutte le amarezze e le crisi dell’esistenza. Riflette su quanto la vita sia cattiva, su quanto ci si può impegnare ma tutto è inutile. E ancora che la vita fa schifo e che nessuno vuole bene a nessuno.

Le immagini si spostano anche su Sabrina che la mattina dopo essersi sposata e aver capito chi è Cesare, evolve e si prende cura di Giorgio preparandogli la colazione e quasi si instaura una coalizione con Daniela.

Foto ufficiali e di backstage (crediti: Paolo Ciriello)

Qualche riflessione… (e spoiler)

Certamente si troviamo dinanzi a un film che va di pari passo con i tempi. Altiero è imprenditore digitale e Sabry è una celebre influencer.

Ancora una volta, gli occhi sono puntati agli usi e costumi degli italiani, attraverso le due famiglie.

Non è un film sul Ferragosto propriamente detto. E’ un film che racconta il senso della vita e l’esistenza dell’uomo. Pone attenzione al valore del passato e dei ricordi. Come pure di come la vita vada vissuta senza perderne il senso. Il Ferragosto potrebbe essere un ‘pretesto’ per raccontare a distanza di 27 anni come sono diventati i personaggi che abbiamo avuto modo di conoscere nel 1996 durante il film “Ferie d’Agosto”. Alcuni non ci sono più, sono scomparsi. Altri sono cambiati. Ancora, altri nutrono insicurezza verso se stessi e cercano la felicità, ma sbagliano nell’individuare perché la vita è anche questa, malattie e dispiaceri. Ma la ricerca della felicità c’è sempre e il risvolto positivo delle persone che come Sabry, insicura, si rialza e prende in mano la propria vita, dando il ‘buongiornissimo’ al suo pubblico di follower all’indomani del proprio matrimonio.

Dunque il film è un ritratto dell’Italia che cambia e si modifica col passare dei decenni. Tuttavia le emozioni e i sentimenti sono sempre gli stessi. Sabry forse ha perso l’occasione di ritrovare il suo primo amore che gli ha fatto battere il cuore proprio lì a Ventotene 27 anni prima, anche lui sembra colpito da Sabry. Ma evidentemente c’è ancora un abisso che li divide.

Così il film termina, così come è iniziato, con l’immagine del mare, la vastità del mare che simboleggia vita e rinascita, forza e cambiamento.

Il film finisce, ma quasi non termine. Nel senso che potrebbe lasciare aperti possibili scenari futuri rispetto a ciò che diventeranno i personaggi. Possiamo immaginare cosa sta accadendo e cosa accadrà. Ma sembra non essere ben delineato un ‘the end’ per tutti i personaggi.

La conferenza stampa di “Un altro Ferragosto”

L’idea di questo sequel è venuta nel 2021, nonostante negli anni avessi sempre cercato spunti o intuizioni, di buttare giù cose per far sì che potesse succedere“, dichiara Virzì nel giorno del suo 60° compleanno, che continua: “E’ anche una commedia sull’essere genitori, su come i rapporti tra genitori e figli cambiano, evolvono o regrediscono, su come l’essere genitori possa migliorare o peggiorare“.

Io sono stato molto felice di fare questo film con Paolo, perché lui come mio padre Vittorio è uno che mi ha sempre dato dei consigli precisi su cosa aggiungere o cosa toglierel’isola di Ventotene mi ha accolto e fatto sentire a casa. Speriamo di riuscire a realizzare un Ferragosto 3“, dice Christian De Sica.

La mia Daniela all’inizio ha un’espressione da sfinge, non cela mai il suo malcontento. Alla fine, però, manifesta un dolore profondo, che intercetta il senso del film, di tutti personaggi, una grande solitudine e mancanza d’amore”, afferma Emanuela Fanelli.

Marisa vorrebbe salvare sua nipote Sabrina da questo matrimonio senza senso, perché si rende conto che in qualche modo lei ha già vissuta quella storia con il suo primo matrimonio e vorrebbe risparmiarle il dolore. È un personaggio malinconico, come tutte le donne che vengono raccontate in ‘Un altro Ferragosto’. Malinconiche ma mai vinte” è una riflessione di Sabrina Ferilli.

Probabilmente, si può applicare a tutti i personaggi del film, che cercano una rivalsa, non vogliono fallire e non si vogliono dare per vinti.

Il nuovo cast

Il regista ha voluto riportare sullo schermo lo stesso cast di ‘Ferie d’agosto’ nonostante alcuni attori come Piero Natoli, Mario Scarpetta e Ennio Fantastichini non ci siano più.

Tra gli attori, Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Laura Morante e Paola Tiziana Cruciani. Non sono del vecchio cast Vinicio Marchioni, Lorenzo Balducci ed Emanuela Fanelli. Christian De Sica si trova a sostituire Ennio Fantastichini nella parte del capofamiglia dei Mazzalupi.

Infatti, i Molino vedono ancora da Silvio Orlando, Laura Morante e Agnese Claisse, figlia sul set e nella realtà. Il figlio Altiero è interpretato da Andrea Carpenzano. Il suo personaggio ha una relazione con Noah (Lorenzo Saugo). La famiglia Mazzalupi era composta da Ruggero, interpretato da Ennio Fantastichini, scomparso. In “Un altro Ferragosto”, entra nel cast suo figlio Lorenzo, proprio nel ruolo del figlio di Ruggero. Ritroviamo Luciana, ancora Paola Tiziana Cruciani. La sorella Marina, interpretata da Sabrina Ferilli, era allora compagna di Marcello. L’attore Piero Natoli è scomparso. Nel nuovo film il suo partner è, invece, Christian De Sica nel ruolo dell’ingegner Pierluigi Nardi Masciulli.

Cosa accade in “Un altro Ferragosto?

Ventotto anni dopo, si torna dunque sull’isola di Ventotene con buona parte del cast originale. Diviso nelle due famiglie rivali di villeggianti: i Mazzalupi e i Molino.

Note di regia:

«Finora ci avevo pensato solo per scherzo, tante volte, quasi tutte le volte che finivo un film, “Adesso torniamo a Ventotene e diamo un seguito alla commedia di quelle due famiglie”. Scrivevo nuovi copioni che poi buttavo, o mettevo da parte. Tante cose mi trattenevano ed ero giunto alla conclusione che a Ventotene ci sarei tornato solo in gita. Invece stavolta sta succedendo davvero, chissà perché proprio adesso, nel duemilaventitré. Credo di averne intuito il motivo, ma voglio esplorarlo meglio durante le giornate e le nottate di riprese che ci attendono. Confesso di essere emozionato, incontrare di nuovo i personaggi di quel vecchio film mi diverte e un po’ mi spaventa. Rimpiangere quelli che non ci sono più – ma che in qualche modo ci saranno – mi commuove. Riunire la gloriosa banda degli interpreti, mescolandola ai nuovi formidabili ingressi, mi elettrizza. Ringrazio gli amici ma soprattutto i produttori che mi hanno persuaso, con ostinazione struggente, a tornare qui».

Il trailer ufficiale del film è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=THXqUd-ndNQ

Il backstage del film è visionabile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=7u2u9yLFfSQ

BIOGRAFIA di PAOLO VIRZÌ


Nato a Livorno nel 1964, inizia a lavorare giovanissimo come sceneggiatore per debuttare nel 1994 con La Bella Vita (Nastro d’Argento e David di Donatello come miglior regista esordiente). Le sue opere successive sono: Ferie d’Agosto (David 1996: Miglior Film); Ovosodo (1997, Gran Premio della Giuria a Venezia); Baci e Abbracci (1999); My Name Is Tanino (2002); Caterina Va In città (2003); N – Io e
Napoleone (2006); Tutta La Vita Davanti (Nastro d’Argento 2008 come miglior film); La Prima Cosa Bella (Nastro d’Argento 2010 miglior film e miglior sceneggiatura e tre David di Donatello); Tutti i Santi Giorni (2012); Il Capitale Umano (sette David di Donatello, sei Nastri d’Argento); La Pazza Gioia (cinque David di Donatello 2016); The Leisure Seeker (2017); Notti Magiche (2018), Siccità (2022), Un Altro Ferragosto (2023). È stato nominato per due volte nella cinquina dell’EFA come Miglior Regista Europeo e per due volte ha rappresentato l’Italia agli Oscar.

FILMOGRAFIA di PAOLO VIRZÌ


UN ALTRO FERRAGOSTO (2023)
SICCITÀ (2022)
NOTTI MAGICHE (2018)
ELLA & JOHN (2017)
LA PAZZA GIOIA (2016)
IL CAPITALE UMANO (2014)
TUTTI I SANTI GIORNI (2012)
LA PRIMA COSA BELLA (2010)
TUTTA LA VITA DAVANTI (2008)
N (IO E NAPOLEONE) (2006)
CATERINA VA IN CITTÀ (2003)
MY NAME IS TANINO (2002)
BACI E ABBRACCI (1999)
OVOSODO (1997)
FERIE D’AGOSTO (1995)
LA BELLA VITA (1994)

https://spettacolo.periodicodaily.com/un-altro-ferragosto-di-paolo-virzi-il-trailer-ufficiale/

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