La canzone “Ieri ho sgozzato mio figlio” è uscita quarant’anni fa con l’album di Vasco Rossi “Siamo solo noi”. Essa delinea la crescita come artista di Vasco nel 1981, periodo in cui il cantante rivela un tono sarcastico, rivelatore, specie con questi brani. Ecco qual è la storia della canzone “Ieri ho sgozzato mio figlio”.
Ieri ho sgozzato mio figlio: qual è la storia della canzone?
“Ieri ho sgozzato mio figlio”, uscita quarant’anni fa come parte dell’album “Siamo solo noi” di Vasco Rossi, è forse il brano più emblematico dell’evoluzione di Vasco come artista. Si tratta di un periodo in cui il cantante utilizza un tono rivelatore, ironico e sarcastico al tempo stesso. Vasco riesce a fare tutto questo attraverso una giusta proporzione fra testo e canto, sconvolgimento e paradosso. Ed è proprio in “Ieri ho sgozzato mio figlio” che si riesce a ritrovare tutto questo. Il testo contiene tantissime piccole provocazioni, chiaramente ironiche. Tuttavia, questa stessa ironia è percepibile solo attraverso il canto di Vasco, e non dal testo in sé. L’attualità che Vasco Rossi trova in “Ieri ho sgozzato mio figlio” è forse sia per il divertissement che per il significato di fondo. dal 2008 il cantante propone un verso improvvisato per questa canzone nei live. Ma come è nata realmente e perché?
Come è nata l’idea del pezzo
L’idea di questo pezzo si ispirano infatti all’emarginazione vissuta dal cantante nel corso della sua infanzia. L’idea del titolo arriva nel momento in cui Vasco Rossi e i discografici lavorano per la produzione del brano. Molti sostengono anche che Vasco intendesse rendere omaggio alla ribellione del celebre cantante Gino Paoli. Sembra infatti che il titolo si rifaccia in parte a quello che è una canzone di Paoli del 1964, “Ieri ho incontrato mia madre”, che arrivò anche a Sanremo.
Vasco Rossi – sono sopravvissuto alle Br, alla droga, alla depressione e al coma