E’ con la docuserie sui Maestri del Cinema che Sky Arte cerca di raccontare la settima arte attraverso quelle figure che l’anno letteralmente rivoluzionata. Da Hitchcock a Kubrick, passando per Wilder e Fellini, i documentari targati Sky, cercano di ripercorrere la vita e il lavoro delle più grandi menti del cinema internazionale. Tra successi e delusioni lo spettatore si ritrova a percorrere un interessante viaggio tra le diverse e sempre varie produzioni di questi grandi registi. La serie va in onda ogni Lunedì alle 21.15 su Sky Arte, in un doppio appuntamento dedicato a cineasti che hanno caratterizzato un particolare periodo storico.
I Maestri del Cinema: Hitchcock e Wilder
Nei primi due appuntamenti la narrazione si è dedicata principalmente a i due più grandi registi di genere del cinema degli anni d’oro. Da un lato avevamo Alfred Hitchcock,con la sua attenzione al particolare, l’ innovativa questione della suspence e un modo di immaginare le scene tutto nuovo. Dall’altro avevamo BIlly Wilder brillante sceneggiatore, re indiscusso della commedia ironica ed intelligente. In entrambi i casi, parliamo di due registi che hanno rivoluzionato totalmente il cinema del XX Secolo. Con una serie di interviste ad esperti e critici cinematografici, lo spettatore riesce a scavare a fondo non solo nella loro produzione filmica, ma anche nel loro essere uomini.
Alfred Hitchcock e la consacrazione del noir
Il racconto passa dall’esordio di Hitchcock alla Paramount Picture come titolista, fino ad arrivare al suo approdo al ruolo di regista nei film muti. Atmosfere e fotografia ci raccontano già chi sarebbe stato quel giovane inglese diventato poi uno dei registi più influenti del ventesimo secolo. Risulta molto interessante il racconto che viene fatto del rapporto che aveva con i suoi attori simbolo ovvero Cary Grant, Ingrid Bergman, Grace Kelly e James Stewart. Si ripercorre il successo di Rebecca, Vertigo, Notorious, La finestra sul cortile, Intrigo Internazionale tutte pellicole che hanno un unico punto di incontro nel genere noir. Si analizza la sua ossessione per lo scambio di identità, i cameo, la collaborazione con Bernard Herrmann e il suo voler costantemente rompere gli schemi.
Billy Wilder e la nascita della commedia di genere
Storia diversa fu quella di Billy Wilder, polacco di nascita (all’epoca impero austroungarico) costretto alla fuga per evitare le persecuzioni di Hitler. In I maestri del cinema, viene raccontato il modo in cui Wilder, riuscì ad affermarsi ad Hollywood grazie alle sue brillanti doti di sceneggiatore. Dalla penna alla macchina da presa il passaggio fu breve e salì alla ribalta con titoli del calibro di La fiamma del peccato, Sunset Boulevard, Sabrina, A qualcuno piace Caldo, fino ad arrivare a L’appartamento. Regista in grado di variare generi come pochi, si trovava completamente a suo agio in un genere come la commedia, coadiuvato da attori del calibro di Jack Lemmon, Walter Matthau, Merilyn Monroe e Audrey Hepburn. Billy Wilder fu colui che rivoluzionò, anzi, creò, la commedia di genere in grado di portare al cinema tutt’ora milioni di persone.
Dove vedere I maestri del Cinema
I maestri del cnema è in onda dal 20 Luglio ogni lunedì alle 21.15 su Sky Arte