Come ogni anno negli Stati Uniti ad Ottobre si celebra l’ #HispanicHeritageMonth un mese totalmente dedicato all’ importanza della cultura latina e ispanica. Una celebrazione del ruolo cardine che le minoranze hanno avuto nello sviluppo e nella crescita della nazione.
Un nuovo contributo al cinema?
In particolare nel cinema, dal 2000 in poi, la presenza latina è incredibilmente aumentata. All’ inizio relegati a ruoli secondari o di contorno, ora sono molto di più gli interpreti latini che conquistano ruoli da protagonisti. Per quanto riguardo i registi parliamo invece di una svolta che ha dell’epocale. Negli ultimi 7 anni sono stati ben 25 i premi Oscar conquistati dai sudamericani. Finalmente sembra che lo star system abbia deciso di allargare i propri orizzonti. Nonostante questo però, le difficoltà rimangono tante. Le minoranze ispaniche e latine continuano ad essere sottorappresentate nella maggior parte dei settori dello spettacolo e del cinema. Per cercare di sensibilizzare riguardo questo tema, nell’ ultimo ventennio sono stati tantissimi i film che hanno deciso di raccontare l’identità latina.
Oggi vi consiglieremo 5 pellicole hollywoodiane capaci di incarnare meglio la filosofia dell’ #HispanicHeritageMonth.
#HispanicHeritageMonth: Roma di Alfonso Cuaron (2018)
Vincitore del Premio Oscar al miglior film straniero, alla miglior fotografia e alla miglior regia nel 2019 Roma di Alfonso Cuaron si posiziona nel gruppo dei “tre amigos” (Cuaron, Inarritu e Del Toro). Tre amici di vecchia data che con il loro talento registico sono riusciti a portare il Messico sul tetto del mondo. Ambientato a Città del Messico, il film ha un impianto prevalentemente autobiografico e racconta la storia di una famiglia tra il 1970 e il 1971. La vicenda segue la figura della domestica Cleo una giovane particolarmente affezionata ai figli della coppia per cui lavora. Il grande merito di Roma è stato quello di aver portato il cinema d’autore messicano all’attenzione di Hollywood, spianando la strada a futuri registi. La pellicola beneficiò inoltre di una grandissima campagna marketing e dell’appoggio di tantissime comunità ispanico-latine.
In The Heights di Jon M. Chu (2021)
Nel caso di In The Heights ci allontaniamo dal cinema d’autore per raccontare un film dall’ impianto prettamente hollywoodiano. Adattamento cinematografico del musical di Broadway scritto da Lin Manuel Miranda, la pellicola è un inno alle comunità emigrate dagli stati del Sud America. Racconta la storia di Usnavi, emigrato negli Stati Uniti ad appena 2 anni, e del suo sogno di ritornare nella Repubblica Domenicana, la sua terra natia. L’intero film esalta l’ identità latina attraverso il racconto del quartiere di Washington Heights di New York, notoriamente casa delle comunità ispaniche. Le musiche e le atmosfere hanno l’ obiettivo di raccontare una cultura e il valore che questa ha nella storia americana.
Coco di Adrian Molina e Lee Unkrich (2017)
Questa volta parliamo di un film d’animazione probabilmente tra i più belli dei 21esimo secolo. Coco riassume a pieno l’idea di appartenenza ed identità alla base dell’ #HispanicHeritageMonth. Mantenere le tradizioni e non perdere il contatto con il proprio passato e le proprie origini. Vincitore del premio Oscar al miglior film d’animazione nel 2018 Coco racconta la storia di un giovane musicista che si immerge nella cultura messicana, intraprendendo un viaggio per entrare in contatto con i propri antenati e le proprie tradizioni di famiglia. Una continua esaltazione del Dia de los muertos, festività tradizionale della cultura messicana. Coco è il racconto, non solo di una storia commuovente fatta di amore e famiglia, ma soprattutto di un’ intera comunità.
Parla con lei di Pedro Almodovar (2002)
Parla con lei di Pedro Almodovar è la pellicola che ha segnato il definitivo approdo ad Hollywood del cinema di matrice spagnola. Un capolavoro senza precedenti che racconta dell’ incapacità di esprimere i propri sentimenti e di un amore malato. La pellicola, interamente in lingua spagnola come abitudine di Almodovar, ottenne numerosi riconoscimenti internazionali tra cui l’ Oscar alla miglior sceneggiatura orginale. Attualmente è ricordato come un punto di svolta per l’affermazione del cinema spagnolo oltreoceano. Ma soprattutto è ricordato come uno dei più grandi capolavori del cinema europeo del 21esimo secolo.
#HispanicHeritageMonth: Y tu mamà también di Alfonso Cuaron (2001)
Di nuovo Alfonso Cuaron, di nuovo cinema messicano. Film del 2001, Y tu mamà tambièn registrò un record al botteghino in Messico nella prima settimana di apertura. Il successo superò i confini messicani, arrivando negli Sati Uniti e persino oltre oceano. La sceneggiatura della pellicola fu infatti premiata alla Mostra del Cinema di Venezia. Questo gli spianò la strada per una candidatura agli Oscar sempre nella categoria miglior sceneggiatura originale. La storia racconta l’ incontro tra i due adolescenti Tenoch e Julio (interpretati dagli all’ora sconosciuti Gael Garcia Bernal e Diego Luna) e una bellissima ragazza spagnola. I tre intraprenderanno un viaggio che li porterà alla scoperta di loro stessi e della loro sessualità. La pellicola riesce a raccontare benissimo le differenze sociali che attanagliavano (e attanagliano) il territorio messicano. I racconti dei vari villaggi diventa lo specchio di una realtà ancora difficile da comprendere.