Esce oggi la versione completa di Petals For Armor, il primo album da solista di Hayley Williams, cantante della band Paramore. A voi piace questo cambiamento?
Petals For Armor I
Avevamo già parlato del primo ep tratto dal nuovo album di Hayley Williams. Le tracce che lo compongono sono: Simmer, Leave It Alone, Cinnamon, Creepin e Sudden Desire. Un ep che ha subito segnato un forte cambiamento musicale, accompagnato da video musicali particolari e ricercati. Che cosa è rimasto della Hayley Williams di un tempo? Poco, purtroppo. Sicuramente il suo timbro vocale, ma la strada che ha intrapreso è completamente diversa dal passato.
Petals For Armor II
Anche nel secondo EP troviamo cinque brani: Dead Horse, My Friend, Over Yet, Roses/Lotus/Violet/Iris e Why We Ever. Qui, le tematiche affrontate sono profonde. Si parla di abbandonare un amore tossico, di amicizie fondamentali e di necessità di accettare il presente. Ci sono, poi, anche un invito alle donne a riscoprirsi attraverso un percorso interiore e un viaggio nei dolori del passato.
Le nuove tracce
Esce oggi l’ultima parte di Petals For Armor, composta da Pure Love, Taken, Sugar on the Rim, Watch While I Bloom’ e Crystal Clear. Anche queste canzoni confermano la svolta intrapresa da Hayley Williams. Niente più rock e ritornelli energici, ma solo tanto pop e sperimentalismo.
Considerazioni finali
In realtà, già gli ultimi lavori in studio dei Paramore avevano fatto pensare ad un forte cambiamento. Quindi, questo nuovo album non è una completa novità, anche se ci lascia un po’ confusi. Quindici tracce sono tante e non tutte spiccano allo stesso modo. Ascoltando Simmer, ho pensato che avremmo ascoltato un disco a metà tra pop e rock. Invece, ha poi prevalso completamente il pop, ma un pop non commerciale, questo si può dire. Si sente lo stampino di Hayley, soprattutto in alcune soluzioni vocali in cui è particolarmente a suo agio. Ma in generale, le basi sono prettamente sperimentali e la chitarra fa raramente la sua comparsa.
E’ arrivato il momento di accettare il cambiamento? Forse sì. Ma i vecchi Paramore ci mancano incredibilmente!