Sia in Italia che all’estero, molti cantanti si sono attrezzati per continuare ad intrattenere i propri fan anche durante la quarantena. Fra live sui social in cui parlano e cantano (i loro successi o cover) e dirette tv in differita in cui fanno lo stesso, praticamente qualsiasi cantante famoso sta intrattenendo in questo modo i suoi fan ed il pubblico in generale: si tratta di una pratica che un po’ tutti stiamo apprezzando molto, anche perché ha permesso collaborazioni fra coppie di artisti amatissimi come Laura Pausini e Tiziano Ferro, Emma Marrone e Alessandra Amoroso, Miley Cyrus e Demi Lovato. Nel caso di Halsey e Kelsea Ballerini, invece, questa esigenza per adesso non c’è: la popstar di “Without Me” e la stella del country-pop avevano infatti tenuto un concerto evento insieme appena prima che tutto ciò colpisse anche gli USA, e ciò ha messo nelle loro mani uno strumento non da poco.
La recensione dell’ultimo album di Halsey
CMT Croassover: il concerto di Halsey e Kelsea Ballerini
Il concerto-evento che Halsey e Kelsea Ballerini hanno proposto insieme era parte di un progetto più grande: il CMT Croassover, una serie di eventi in cui artisti pop e artisti country avrebbero dovuto continuare a unire le forze per eventi similari. Nella fattispecie, Halsey e Kelsea sono sicuramente due anime affini: la prima è una cantante pop che tuttavia mette spesso le mani nel rock o nel country, mentre Kelsea pur essendo nata come artista country ha spesso proposto brani con una spiccata componente pop.
Questo ha permesso alle due cantanti di creare una forte sinergia sul palco, e di proporre una dopo l’altra tutte le tracce che hanno avuto un ruolo rilevante nelle loro rispettive carriere: inclusa nella scaletta anche “The Other Girl”, duetto in studio fra le due incluso nell’ultimo album di Kelsea Ballerini (CLICCA QUI PER LA RECENSIONE).
Mentre dunque gli altri artisti stanno portando avanti questa modalità alternativa di esibizioni in questo periodo, Halsey e Kelsea Ballerini possono dunque “campare di rendita” e lasciare che le performance eseguite in questa sede vengano caricate una dopo l’artista su YouTube: un modo per rendere il mondo intero partecipe di un concerto di grandissima qualità, ma anche per concederci uno sprazzo di normalità in queste settimane in cui di partecipare a concerti che non siano virtuali non se ne può parlare in nessun modo.
Nella speranza che tutto ciò duri il meno possibile e che nei prossimi mesi si possa tornare ad essere parte di un pubblico simile, che urli, canti e pianga mentre un artista di talento si esibisce con il suo repertorio. Ecco di seguito alcune delle loro performance. Molte altre potrebbero essere pubblicate nei prossimi giorni.