Il 29 novembre, gli U2, rock band irlandese di fama mondiale, hanno tenuto una performance innovativa nel più grande locale a forma di sfera del mondo, “Sphere”, a Las Vegas, negli Stati Uniti, e hanno dato il via alla loro esibizione dal vivo in residenza del loro album del 1991 “Acton Baby” (25 performance in totale). La band ha suonato 22 canzoni, tra cui non solo brani tratti da “Acton Baby” ma anche una nuova canzone pubblicata il giorno stesso, “Atomic City”, che ha entusiasmato il pubblico di 17.000 persone.
Lo Sphere è un locale per concerti a forma di sfera con quasi tutto l’esterno ricoperto da pannelli a LED. È alta circa 112 metri e larga 157, con 53.884 metri quadrati di LED all’esterno e oltre 160.000 altoparlanti all’interno. La risoluzione degli 1,2 milioni di schermi a LED che coprono le teste del pubblico è di 18K, la più alta risoluzione al mondo, e il costo totale della costruzione è di circa 340 miliardi di yen, il che lo rende un locale rivoluzionario e al di sotto degli standard.
Quando Bono (Vo/Gt) degli U2 è stato intervistato a proposito del locale, ha detto: “È stato costruito per immergere il pubblico nel film e nella performance. Non è un luogo dove la gente viene a vedere una partita di hockey su ghiaccio” e “In questo luogo non ci sono altoparlanti allineati come si vede di solito. L’intero edificio è l’altoparlante. Quindi, indipendentemente da dove ci si siede, si può godere di un suono perfetto”. The Edge (Gt/Pf) ha anche detto: “C’è solo una sala come questa al mondo e non ci sarà nulla di simile per molti anni a venire”.
Questa esibizione in residenza è stato il primo concerto della band in quasi quattro anni, dal Joshua Tree Tour 2019 del dicembre 2019. Oltre alle canzoni di Acton Baby, la band ha eseguito i suoi successi “Here the Streets Have No Name (Promised Land)”, “Vertigo”, “Beautiful Day” e nuove canzoni, che sono essenziali per gli spettacoli dal vivo degli U2. Fino al 16 dicembre si terranno 25 spettacoli in totale.