Frammenti di Lei: la recensione della serie Netflix

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Frammenti di Lei è una serie thriller prodotta da Netflix e tratta dal romanzo omonimo di Karin Slaughter. Dopo aver visto gli otto episodi che compongono la serie, si può dire che è un prodotto che convince, ma non troppo. Presenta infatti dei buoni spunti, che purtroppo perdono un pò di vigore a causa di un ritmo non fluido. Il risultato finale è un thriller discreto che poteva dare di più.

Frammenti di Lei: un buon incipit

Frammenti di Lei parte subito bene. Coinvolte in una sparatoria, la vita della protagonista Andy (Bella Heathcote) e di sua madre (un ottima Toni Colette) non sarà più la stessa. Questo evento porterà alla luce verità nascoste. Andy scoprirà che la madre le nasconde un segreto. Sarà costretta a fuggire, braccata dalle persone che la vogliono morta. I primi due episodi condensano gli aspetti migliori proposti dalla serie. Infatti la parte migliore e più intrigante di Frammenti di Lei è proprio all’inizio. Si configura come un thriller ad alta tensione, che gioca con le verità non dette e la paranoia che ne deriva. Purtroppo sarà poi lo sviluppo che smorzerà in parte i buoni propositi che ci vengono venduti alla partenza.

Un ritmo altalenante

I primi due episodi di Frammenti di lei sono intensi. Lasciano prefigurare un prosieguo intrigante. purtroppo più si va avanti più la tensione viene smorzata. La causa principale risiede nella gestione dei tempi. Gli episodi successivi di Frammenti di lei zoppicano a causa di un ritmo poco fluido. I tempi risultano talvolta dilatati e questo provoca l’effetto di sgonfiare la tensione generale. Alcune puntate risultano pesanti. La concisione è l’elemento che ha reso La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra una serie efficace. La serie con Kristen Bell era fluida. Grazie alla durata effimera degli episodi riusciva a smussare i punti più pesanti dello sviluppo, rendendola maggiormente fruibile. Frammenti di lei poteva funzionare meglio con un minutaggio inferiore, e magari con un episodio in meno.

Frammenti di lei: Da thriller a dramma

un ulteriore passo falso di Frammenti di Lei è individuabile nello sviluppo narrativo. L’inizio si configura come un thriller. C’è un segreto tenuto nascosto da anni. C’è la fuga. c’è la paranoia. purtroppo l’intreccio prende però una via diversa, dirigendosi sempre di più verso il dramma famigliare. I continui flashback rivelano il passato e contribuiscono ,con il ritmo annacquato, ad appesantire la serie. L’andamento diventa prevedibile e può causare qualche sbadiglio di troppo. Il risultato è che Frammenti di lei non centra appieno l’obbiettivo. Non è una brutta serie ma arrivati al fondo si può percepire una leggera insoddisfazione a causa di un andamento non brillante.

Conclusioni

Frammenti di lei è una serie che funziona solo in parte. presenta tutti i presupposti per essere un ottimi prodotto, ma non sviluppa appieno le sue potenzialità. Ne risulta una serie di discreta qualità ma che poteva dare di più. Il ritmo non è fluido e in alcuni episodi subentra a tratti la noia. il punto di maggior forza resta la resa recitativa di Toni Colette che si conferma un ottima attrice. Buona l’interpretazione di Bella Heathcote, che purtroppo interpreta un personaggio che viene poco sviluppato. la tensione schiuma a lungo termine, sgonfiando le aspettative iniziali. Alla fine, Frammenti di lei risulta una serie guardabile, con qualche buona intuizione, che però non sa sviluppare come dovrebbe le premesse iniziali.

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