L’attore scozzese Ewan McGregor non rimpiange di aver smesso di bere una decina
d’anni fa. Il protagonista di Trainspotting chiuse con l’alcol nel 2001, dopo
avere intrapreso una spirale senza controllo che lo portava ad essere ubriaco
sul set dei suoi film più famosi.
Ewan McGregor
L’attore è attualmente su Netflix nei panni dello stilista americano Halston, un personaggio che ha dovuto lottare contro le sue dipendenze. Cose che Ewan conosce bene. In una intervista con Pedro Pascal per Variety l’attore ha detto: “Non mi rendevo conto che avrei finito con l’avere problemi di dipendenza anche io. Sono diventato sobrio nel 2000. Quindi ora, quando interpreto personaggi che sono dipendenti, li guardo attraverso una lente diversa per capirli di più. Fa parte della mia quotidianità essere sobrio”.
E ancora
Ha aggiunto: “È una parte piuttosto importante della mia vita perché mi ha dato tanta gioia, felicità e pace in un modo in cui non avevo niente prima di diventare sobrio. È stato interessante girare tutte quelle scene in Halston in cui preparo le strisce di coca e le sigarette ed essere contento che non fossero reali. Sono felice di questo”.
La trama di Halston
La trama di Halston è ispirata al libro Simply Halston di Steven Gaines. Il protagonista, nel ruolo del designer, è l’attore Ewan McGregor, mentre la produzione esecutiva è in capo al pluripremiato Ryan Murphy, lo stesso ha realizzato The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story.
Halston
Halston, il cui nome per esteso era Roy Halston Frowick, ha cominciato a farsi notare nel 1961, grazie a un cappellino ideato per Jackie Kennedy, in occasione del l’Inauguration Day del marito. Ha lasciato il segno negli anni Settanta – quelli dello Studio 54 di New York, punto di riferimento di artisti, cantanti e attori – specie per i suoi abiti attillati e minimalisti. Dalla sua morte nel 1990, all’età di 57 anni per complicazioni dovute all’Aids, la sua famiglia si è occupata della sua eredità.