È tempo di Eurovision Song Contest con la finale della 65ª edizione che si terrà sabato 22 maggio a Rotterdam dopo la sospensione dell’anno scorso per l’emergenza coronavirus. Ovviamente in questi casi è la musica a farla da padrona (con l’Italia che ripone le sue speranze di vittoria nei Maneskin) ma bisogna ammettere che, durante le esibizioni, l’occhio cade anche sui look sfoggiati dai vari cantanti. A tal proposito, nella storia della manifestazione canora ci sono state alcune scelte stilistiche a dir poco strambe o stravaganti che sono comunque diventate memorabili.
Tra gli 11 outfit più audaci dell’Eurovision Song Contest c’è innanzitutto quello degli ABBA. La band svedese si aggiudicò la vittoria nel 1974 con la canzone Waterloo. I componenti del gruppo, per l’occasione salirono sul palco con degli abiti di raso e con pelle scamosciata. Agnetha Fältskog e Björn Ulvaeus si fecero notare perché vi aggiunsero degli stivali argentati con plateau che arrivavano fino al ginocchio.
Nel 1978 i britannici Co-Co trassero ispirazione dai clown per i loro vestiti multicolorati e scintillanti.
Gli outfit più strambi nella storia dell’Eurovision Song Contest
Cheryl Baker, dopo aver fatto parte dei Co-Co, tornò all’Eurovision Song Contest nel 1981 con il gruppo Buck’s Fizz, aggiudicandosi la vittoria con Making Your Mind Up. Durante l’esibizione, Bobby G e Mike Nolan tolsero le gonne lunghe a Baker e Jay Aston, le quali così rimasero in minigonna.
Passiamo al 1994 quando Youddiph decise di mettersi in testa una parte del suo lungo abito rosso, come fosse una sorta di scialle. Dana International ottenne il successo nel 1998 con un look da “uccello del paradiso”. Il suo elegante abito nero, infatti, fu arricchito da una colorata giacca di piume.
L’Eurovision Song Contest del 2006 salutò il trionfo di Lordi. Gli artisti della band heavy metal finlandese si presentarono sul palco con costumi e maschere a tema Halloween. Il quartetto Scooch nel 2007 volle fare un omaggio a Britney Spears, cantando con indosso degli abiti da equipaggio aereo. Una scelta che non gli portò fortuna, poiché con il brano Flying The Flag giunsero appena al 22° posto.
Restando all’edizione del 2007, la cantante drag ucraina Verka Serduchka raggiunse la prima posizione e si fece notare per il suo trench argentato in pelle di serpente, ma soprattutto per il cappello sul quale campeggiava una stella e per la cravatta glitterata.
Conchita Wurst sbaragliò la concorrenza all’Eurovision Song Contest del 2014. La cantante austriaca optò per un look dorato scintillante, con un’acconciatura e una barba impeccabili e ben curate.
Kimono colorato, leggings, ciambelle spaziali e un corsetto con paillettes. Con questo outfit Netta Barzilai vinse la manifestazione canora internazionale nel 2018.
I Maneskin sono i più ascoltati dell’Eurovision
L’Australia (pur non essendo un Paese europeo) è stata ammessa all’Eurovision nel 2015. Kate Miller-Heidke nel 2019, quando rappresentò il suo Paese, rimase nella storia per il suo vestito voluminoso da principessa con tanto di corona.