A settembre, l’EBU ha rivelato i quattro scenari, che riflettono i diversi modi in cui la pandemia Covid-19 potrebbe influenzare lo svolgimento dell’Eurovision 2021 a Rotterdam. Il produttore esecutivo Sietse Bakker ha confermato che lo scenario per Rotterdam sarà deciso “tra quattro e cinque settimane”.
Vedremo l’Eurovision 2021 a Rotterdam?
Sietse Bakker ha effettuato l’aggiornamento con un tweet, riprendendo un articolo di giornale sugli eventi live olandesi pianificati per il 2021. Ha scritto: “Gli scenari sono pronti, inizieremo a prendere decisioni in 4-5 settimane“. I Paesi Bassi sono attualmente nel mezzo di un blocco, descritto dal governo olandese come “il blocco più rigoroso finora”. Le restrizioni impongono alle persone di lavorare da casa, se possibile, di tenersi a 1,5 metri di distanza dagli altri, di evitare luoghi trafficati e di indossare una mascherina quando sono in pubblico. Inoltre, la maggior parte degli eventi è attualmente vietata nei Paesi Bassi e non è consentito cantare e gridare in gruppo. Queste restrizioni sono in vigore almeno fino al 19 gennaio, sebbene vi sia la possibilità che possano essere estese oltre tale termine. Tali continue restrizioni di blocco potrebbero influenzare lo scenario Eurovision che finisce per essere utilizzato.
I quattro scenari possibili
A settembre 2020, l’EBU e i produttori olandesi hanno rivelato i quattro potenziali scenari per l’Eurovision 2021. Lo scenario A è un normale Eurovision Song Contest, con un pubblico di fan e delegazioni, attività intorno a Rotterdam tra cui l’Eurovillage e l’Euroclub. Tuttavia questo scenario sembra molto improbabile per il 2021. Lo scenario B è un’Eurovisione socialmente distante. Coinvolgerebbe comunque un pubblico dal vivo, ma con un pubblico più piccolo e socialmente distante. Ci sarebbero anche limiti alle dimensioni delle delegazioni e al numero degli accrediti stampa. Lo scenario C è l’Eurovision con limitazioni di viaggio. Questo scenario è simile allo scenario B, ma include anche la possibilità per le delegazioni che non sono in grado di recarsi a Rotterdam di registrerare la loro performance nel proprio paese, e vederla poi incorporata nello spettacolo. Lo scenario D è Eurovision in blocco. Lo spettacolo andrebbe comuque avanti, ma senza pubblico dal vivo. Tutte le delegazioni parteciperanno tramite un’esibizione preregistrata che sarà presentata dall’Ahoy Arena.
Indipendentemente dallo scenario utilizzato, tutte le delegazioni registreranno una performance “live-to-tape” della loro partecipazione che garantirà che lo spettacolo possa continuare anche se sono necessarie modifiche dell’ultimo minuto.
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