Anche quest’anno, nonostante tutto, l’Eurovision 2020 ha avuto modo di essere presentato. Non tutto era come si avrebbe voluto: non c’erano le persone in arena, nessuno ha preso aerei per andare a visitare la città ospitante, non si é sentita l’Europa unita di cui tutti parlano. Quest’anno l’Eurovision Song Contest é stato un flop.
Eurovision Song Contest: si meritava tutto questo?
Si é una domanda lecita. Chi mi conosce lo sa: non perdo un Eurovision da circa 6 anni. Mi ricordo ancora della prima volta che ho avuto modo di andarci come inviato, a Kyev, nel 2017. L’ho sempre amato. Questo non se lo meritava. Di cosa sto parlando, vi starete chiedendo; parlo di quell’insulsa accozzaglia di immagini e discorsi che é stata fatta andare in onda ieri sera, su tutte le reti Europee che avrebbero dovuto trasmetterlo.
Cosa non ha funzionato?
Non hanno funzionato tante, troppe cose. Al giorno d’oggi, per chi come me vive del mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo, c’é di sicuro una sfida doppia, rispetto a quella che tutti stanno vivendo: intrattenere e divertire senza dimenticarsi della realtà. E io mi aspettavo che un’organizzazione come quella dell’ESC potesse riuscirci! ? L’Esc é, da che lo conosco, la patria della spensieratezza! Anche quando preso dalle millemila interviste e appuntamenti che lavorandoci portano il loro giusto ammontare di stress, quello che non manca mai é il divertimento. Quel sorriso che ti fa affrontare la situazione con un peso in meno!
Ieri sera non é andata così
Partendo dai dialoghi stessi dei tre presentatori fino ad arrivare alle clips degli artisti. L’Eurovision Song Contest ieri era uno spettacolo che piangeva il presente per sognare il futuro. Vorrei ricordare, a chi di dovere, che Shine A Light ha un significato forte. Far splendere una luce.
Una luce non un cerino!
Eh si! Perché quando é troppo é troppo! Di Sabato sera, di Maggio, quando il mondo inizia ad uscire da quel pessimismo cosmico iniziato a Marzo, l’ESC ha ben pensato di dire: “Alt! Fermi tutti! Mica vogliamo godere di una buona serata di musica! Ricordiamo a chi ci guarda ogni 30 secondi che le persone muoiono.” Ché la sensazione che é arrivata a me, e a molti altri, é proprio questa.
Speravo nella serata di ieri
So che leggendo questo articolo sembra scritto con cattiveria. So che chi ci é dietro avrà avuto le migliori intenzioni, ma ragazzi: Eurovision 2020 é felicità! É musica! Non parole di conforto e piagnistei. Si perché sentirmi dire da un cantante che “dobbiamo sentirci dei sopravvissuti” é irreale. O vedere la band Tedesca suonare nelle strade vuote di Berlino con mascherine FP2 in faccia.
Guardiamo avanti
L’anno prossimo l’Eurovision 2021 si terrà nuovamente a Rotterdam, mentre a Varsavia, questo stesso anno, verrà tenuto l’Eurovision Song Contest Junior. Le info sono ancora pochissime a riguardo, ma vi terrò aggiornati. Mi auguro solo che il mood dell’ESC cambi, e che l’hanno prossimo non diventi nuovamente teatro di un qualcosa che non é suo. ESC é libertà di espressione e speranza, e io voglio rivedere questo.
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