Ellie Goulding Brightest Blue
Nel 2019, mentre visitava un museo di New York City, Ellie Goulding è inciampata in una stanza immersa nella luce blu, ed è così che è nato il titolo del suo nuovo lavoro discografico in uscita oggi venerdì 17 luglio dal titolo “Brightest Blue“.
Se nel 2015 con Deliriu, Ellie Goulding aveva creato un album per restare ai piani alti delle classifiche radiofoniche, in Brightest Blue troviamo l’artista in una veste più sincera e sensibile e ciò lo si può sentire nei brani “Power” e “How Deep Is Too Deep” che affrontano la scoperta di sé e del romanticismo. Scoperta di sé e romanticismo che compaiono anche nel brano di apertura dell’album “Start” in collaborazione con il cantante Serpentwithfeet.
In “New Heights” l’artista rispecchia la delicatezza di Halcyon con le sua dolce voce e quel coro di sottofondo che ti colpisce, a cui segue la purezza cantata nel brano “Woman”. Un altro brano di rilevo è “Tides” dove Ellie Goulding capisce che volendo è capace di sfornare canzoni che possono ancora far ballare e riempire le discoteche.
Ma è con la title track con cui si chiude il disco “Brightest Blue” che Ellie Goulding dà il meglio di se non solo per le sue doti vocali, ma con la classe e l’eleganza della canzone, l’utilizzo di strumenti ad archi e cori spirituali.
C’è molto da scoprire all’interno di Brightest Blue, e personalmente sono grato che Ellie Goulding si sia presa tutto questo tempo per creare un album così puro e sincero, proprio come “Halycon”. Bentornata Ellie ti meriti un 4/5.
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