“La piccola Poesia” è un breve romanzo, edito da Davide Ghaleb Editore, di Elia Caprera, alla sua prima esperienza come autore. Nell’opera racconta gli stati d’animo di un ragazzo che, in attesa di diventare padre, compie un percorso personale volto alla conoscenza di se stesso, un viaggio in una dimensione onirica che lo porta alla scoperta della sua realtà.
La scrittura per l’autore è stata un’esigenza:
“Vivi la tua vita nella sua naturalezza, giorno, dopo giorno, collezionando esperienze e rapportandoti con il mondo; Presto o tardi – capita a tutti -, ci si ritrova a collezionare domande e alle volte a temere di non trovare risposte. Questa confusione è stata la causa scatenante del mio avvicinamento alla scrittura – la mia esigenza? la sete di risposte-; ho imparato così ad osservare e ben presto a scrivere per ricordare: ogni emozione, ogni sensazione indistintamente bella o brutta. La penna è più sincera delle parole, una memoria a lunghissimo termine. Ho iniziato così a scrivere spinto dall’esigenza di comunicare tutte quelle idee che altrimenti, avrei trovato difficili da condividere. La scrittura è un’ottima terapia di analisi, i conflitti interiori sono un ottimo carburante per la creatività”
Elia Caprera racconta così l’espediente del viaggio:
“La vita stessa è un viaggio pieno di possibilità; A volte difficili da interpretare ma concesse a tutti. Ciascun istante è padre di un pensiero, ogni pensiero una potenziale rivoluzione. Tengo a precisare che l’utilizzo del termine “rivoluzione” vuole identificarsi nell’immagine di una apertura mentale, una libertà intellettuale. Esiste un solo limite a questa “rivoluzione”: è direttamente proporzionale alla vita di ognuno di noi; Per questo non va sprecato il tempo! Da diverso tempo mi diverte cercare possibili risposte ad una domanda: quanti pensieri lasciamo incompiuti? E’ difficile rispondersi, ma, se prendiamo in considerazione il regime di vita e la caoticità che affrontiamo quotidianamente, viene da se: credo, almeno l’ottanta percento; un’enormità, un vero spreco di potenziale! Questo accade, perché non si è educati alla visione del futuro e pertanto non si sente l’esigenza di voler lasciare una traccia di sè; siamo troppo abituati a vivere il presente con la convinzione infondata di costruire un futuro del tutto personale. Basterebbe pensare con un’ottica più ampia mirata ad una visione generazionale. Allora le cose cambierebbero; potremmo dare la possibilità di vivere quella “rivoluzione” ai nostri figli e allo stesso tempo di condividere con loro e con altre generazioni il nostro personale viaggio. La realtà è il costrutto mentale di un sognatore; la vita è il raggiungimento di un obiettivo, una porta di accesso all’immortalità”
Sebbene il racconto non sia autobiografico, inevitabilmente alcuni spaccati del vissuto dell’autore hanno influenzato l’andamento della scrittura del viaggio:
“Il libro vuole essere una riflessione ed un elogio alla vita; il protagonista: lo specchio del lettore. L’idea che ho sposato in corso d’opera è stata quella di portare il lettore stesso a vivere il viaggio e a riflettere in primis sulla propria personale visione; l’opera diventa così: il racconto di un milione di racconti, vissuti, storie; ognuna con un finale differente. ” confido d’essere riuscito ad instaurare un rapporto empatico con il mio lettore”. Ogni opera, direttamente o indirettamente porta con sé parte di un vissuto. Per quanto immaginaria e fantasiosa possa essere è per natura, necessariamente frutto dell’esperienza dell’autore. “La piccola Poesia” non è un’opera biografica ma l’estensione di tutti i miei ideali. Cosa mi accomuna al protagonista é del tutto comprensibile: quanto di naturale e umano riusciamo ad immaginare nella storia di un uomo “paure, emozioni, perplessità, voglia di esserci, sete di risposte”
Elia Caprera racconta di avere diversi progetti: la prossima presentazione del romanzo è in programma a Viterbo, la città in cui attualmente vive e lavora e per la quale nutre un profondo affetto. Per conoscere le date precise si consiglia di consultare i vari canali e social:
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