Edison – l’uomo che illuminò il mondo, dal 18 luglio 2019 nelle sale italiane, è un film di Alfonso Gomez-Rejon. Si racconta la storia dell’epica competizione tra i due più grandi inventori dell’era industriale per stabilire quale dei due sistemi elettrici avrebbe dominato il nuovo secolo.
Il film era stato teoricamente completato già nell’autunno del 2017, quando fu presentato a diversi festival. L’allora producer Harvey Weinstein preferì supervisionarne un nuovo montaggio prima dell’effettiva distribuzione. Lo scoppio del “caso Weinstein” a cavallo di questo rimontaggio ha sospeso per un certo periodo il lavoro del regista Alfonso Gomez-Rejon.
Edison – l’uomo che illuminò il mondo: il cast
Sostenuto da J.P. Morgan, una multinazionale americana di servizi finanziari, Thomas Alva Edison (Benedict Cumberbatch) abbaglia il mondo illuminando Manhattan. George Westinghouse (Michael Shannon), però, aiutato da Nikola Tesla(Nicholas Hoult), individua alcuni pesanti difetti nel sistema a corrente continua di Edison. Scatenando una vera “guerra della corrente”, Westinghouse e Tesla puntano tutto sul sistema a corrente alternata, una scelta rischiosa e pericolosa. Nel cast del film troviamo anche Katherine Waterston (Marguerite Westinghouse), Tom Holland (Samuel Insull), Matthew Macfadyen (J.P. Morgan) e Tuppence Middleton (Mary Edison).
Edison – l’uomo che illuminò il mondo: la trama
Edison – L’uomo che illuminò il mondo non è il primo film dedicato alla figura di Thomas Edison (1847-1931). Egli, nel 1880, depositò il suo brevetto per la lampada a incandescenza.
La “guerra delle correnti” descritta avvenne davvero nella realtà. Si tratto di uno scontro appunto tra Edison, sostenitore della corrente continua, e il serbo Tesla, che aveva brevettato invece la corrente alternata.
Il film si concentra però sul conflitto tra Edison e il sostenitore delle idee di Tesla, l’imprenditore George Westinghouse.
Il vero Edison fu anche legato al mezzo cinematografico, ma prima dei Lumière. Ideò infatti il kinetoscopio, realizzato poi dall’operatore William Dickson tra il 1889 e il 1892. Questo dispositivo consentiva di guardare un breve filmato in pellicola, con un oculare connesso a un sistema di ingranaggi. In seguito, tentò anche di mettere a punto il cinetofono, che avrebbe permesso di sincronizzare immagini e suono.