Dragon’s Blood: perchè guardare la serie animata Netflix?. Negli ultimi anni, Netflix ha rilasciato serie anime originali che sono diventate un enorme successo per il pubblico amante degli anime. Blood of Zeus e Castlevania sono tra i più popolari ed entrambi hanno ricevuto molte risposte positive da critici e fan.
Chi ha prodotto Dragon’s Blood?
L’ultima della serie è Dota: Dragon’s Blood, una serie animata coreano-americana prodotta da Studio Mir, famoso per The Legend of Korra e Ashley Miller. È basato sulla serie di giochi Dota. La serie è stata presentata in anteprima su Netflix il 25 aprile 2021.
Che cos’è Dota: Dragon’s Blood?
DOTA è in realtà una serie di videogiochi rilasciata da Valve nel 2003, il primo dei quali si chiamava Defense of the Ancients (DotA). Aveva un mod multiplayer online battle arena (MOBA) sviluppato dai fan per il popolare Warcraft III. Mentre la proprietà e lo sviluppo di DotA hanno cambiato molte mani, alla fine lo sviluppatore finale della mod ha permesso a Valve di ereditare il marchio del nome Dota dopo una battaglia legale con lo sviluppatore di Warcraft III, Blizzard Entertainment.
La serie
La serie si apre con una breve introduzione alla premessa fondamentale dell’universo DOTA e la trama si lega insieme verso la fine. È un universo in cui i draghi sono una minaccia e coloro che hanno la capacità di cacciarli – un compito non facile – sono salutati come eroi. Questo stabilisce un gruppo di personaggi nella forma dei Dragon Hunters, e il protagonista – Davion – è un Dragon Knight.
Le due fazioni rivali
Oltre a questo gruppo ci sono due fazioni rivali: gli adoratori della Dea della Luna Oscura Selemene e gli elfi. Questi ultimi credono nella tradizione che descrive Selemene – lentamente rivelatasi vendicativa e arrogante – come aver ucciso la dea gentile, Mene, per ascendere alla posizione di Dea della Luna. Gli adoratori della Dea della Luna Oscura sono quasi militari, mentre gli elfi sono raffigurati come contadini con fazioni ribelli tra di loro.
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