Doctor Strange: all’ origine del multiverso

Come il film del 2016 di Scott Derrickson ha cambiato il Marvel Cinematic Universe

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Nei suoi 13 anni di vita l’MCU è stato capace di creare un mondo. Le narrazioni si intrecciano culminando in eventi che, per la storia del cinema commerciale, continuano ad avere una rilevanza fondamentale. Come abbiamo già visto negli scorsi mesi, con l’inizio della fase 4, i Marvel Studios hanno deciso di prendere direzioni sempre più inedite e coraggiose. Sembra che, finalmente, l’ MCU voglia percorrere quella strada basata sul mistico e sull’ occulto che ha reso grandi e indimenticabili le storie dei nostri eroi su carta stampata. Molti pensano che questa nuova “dimensione” abbia avuto inizio con WandaVision. In realtà il misticismo mette le sue radici nell’ MCU nel 2016, in uno dei film più importanti ma allo stesso tempo più sottovalutati della fase 3: Doctor Strange.

La vera introduzione del multiverso?

Pellicola del 2016 diretta da Scott Derrickson ripercorre la storia d’ origini di uno dei personaggi più potenti del mondo Marvel. Oltre a raccontarci Stephen Strange, nei suoi pregi e difetti, il film ha il grande merito di introdurre i primi accenni di una dimensione al pubblico totalmente sconosciuta. Negli ultimi mesi continuano a rincorrersi voci di una possibile introduzione definitiva del multiverso all’ interno delle storie MCU. In realtà la prima bozza di questo concetto è stata introdotta proprio in Doctor Strange. Il multiverso viene identificato, attraverso le parole dell’ Antico (Tilda Swinton) come il luogo in cui tutti gli stregoni prelevano il proprio potere. La definizione viene più volte rimaneggiata e approfondita durante il film, fino ad arrivare ad un’ idea univoca.

“Questo universo… è solo uno di un numero infinito. Mondi senza fine. Alcuni benevoli e donatori di vita. Altri pieni di malvagità e miseria. Luoghi oscuri, dove poteri più antichi del tempo, rimangono avidamente in attesa.”

Oltre la mente dell’ uomo

Miliardi di mondi che possono essere esplorati e una conoscenza che può andare oltre la comprensione di una semplice e basilare mente umana. Quella che ci viene introdotta è la possibilità di scoprire realtà infinite (appena accennate nella pellicola) e dimensioni ancora sconosciute. Questo da modo all’ MCU di potersi avventurare in storie che fino a pochi anni fa sembrava impossibile poter vedere sul grande schermo. Se Loki sta, in un certo senso, rimescolando le carte in tavola giocando con il tempo, il primo capitolo delle avventure di Stephen Strange ha gettato le basi di un viaggio in continuo divenire.

Protagonisti di una storia già scritta

Altro concetto molto importante introdotto all’ interno della pellicola e che ha giocato un ruolo fondamentale fin da Avengers: Endgame è il tempo. Un’ astrazione che nell’ MCU, soprattutto nella fase 4, torna costantemente mostrandoci quanto gli uomini siano una piccola parte di grande disegno già programmato. L’Antico diventa il personaggio che meglio incarna questa volontà di preservare il tempo, nonostante ne diventi schiava. La gemma del tempo incarna a pieno l’ idea di quanto, la manipolazione degli eventi, possa causare conseguenze a volte irreparabili. Proprio come nei fumetti, Doctor Strange, nonostante non sia un personaggio particolarmente conosciuto al grande pubblico, è il vero centro delle narrazioni Marvel. Un uomo capace di “guardare” e trarre potere da altre dimensioni. Un personaggio capace di osservare, quello che gli altri possono solo vedere.

I primi villain oltre il tempo e lo spazio

La pellicola sancisce inoltre il primo vero incontro con un villain diverso da ciò a cui ci hanno abituati. Dormammu, noto anche come Il distruttore di Mondi, è la prima entità interdimensionale tratta dai fumetti Marvel che compare sul grande schermo. Un villain che non può essere combattuto semplicemente con la forza bruta, ma con astuzia e furbizia. Un’ introduzione che sicuramente aprirà la strada a personaggi provenienti da altre dimensioni ma che soprattutto avranno a che fare anche con gli aspetti più oscuri e sconosciuti del multiverso.

L’ importanza di Doctor Strange: In The Multiverse of Madness

Su carta stampata, la maggior parte degli avversari di Doctor Strange provengono da universi alternativi o da vuoti interdimensionali. Un modo per approfondire l’esplorazione di un nuovo lato, sempre più inedito, dell’ MCU. Dopo gli eventi di WandaVision e Loki, in cui il tempo e lo spazio sembrano aver assunto una forma molto relativa, sarà proprio Doctor Strange: In The Multiverse of Madness che dovrà rimettere in ordine tutti i tasselli della realtà. Una realtà molto più ampia e sfaccettata di quella che siamo abituati a vedere.


Doctor Strange: perchè Scott Derrickson ha lasciato il sequel?


Dove vedere Doctor Strange?

Doctor Strange di Scott Derrickson con Benedict Cumberbatch, Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen e Benedict Wong è disponibile su Disney+. Il sequel della pellicola arriverà nelle sale italiane il 23 Marzo 2022.

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