Divi & serie tv: Tanti auguri a Timothy Hutton

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Timothy Hutton, nato a Malibù, California, nel 1960, compie oggi 59 anni. Attore statunitense dalla variegata esperienza cinematografica e televisiva, nel 1981, grazie alla pellicola Gente comune, vinse il Premio Oscar come “Miglior attore non protagonista” e ben 2 Golden Globe (alla “Nuova stella dell’anno” e come “Miglior attore non protagonista”); inoltre nel 2016 si è aggiudicato il Satellite Award collettivo per il “Miglior cast in una serie televisiva” per American Crime.

La carriera cinematografica e l’Oscar

Hutton ha debuttato sul grande schermo a soli 5 anni, con un piccolo ruolo nel film del 1965 Mai troppo tardi, in cui recitava il padre. Il primo “vero” film, quello in cui realmente esordisce, risale al 1980, e per lui fu subito un successo clamoroso: interpretò un sedicenne in crisi nel film Gente comune di Robert Redford, ruolo che gli fece vincere, a soli vent’anni, Oscar e (2) Golden Globe come “Miglior attore non protagonista”. In seguito recitò in: Taps – Squilli di rivolta (Harold Becker, 1982; lui era il protagonista della pellicola, come co-protagonisti c’erano Tom Cruise e Sean Penn), L’uomo dei ghiacci (Fred Schepisi, 1984), Turk 182 (Bob Clark, 1985), Il gioco del falco (John Schlesinger, 1985), Un amore, una vita (Taylor Hackford, 1988) e La metà oscura (George A. Romero, 1993; tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, film per il quale l’attore venne particolarmente elogiato). Dopo aver interpretato per anni ruoli drammatici o legati al mondo irreale, negli anni successivi prese a recitare in diverse commedie, come French Kiss (Lawrence Kasdan, 1995) e Beautiful Girls (Ted Demme, 1996). Nel 2004 lavora in un altro adattamento cinematografico di un racconto di Stephen King, Secret Window (di David Koepp), per poi recitare: nel biopic Kinsey (Bill Condon, 2004), ne L’ultima vacanza (Wayne Wang, 2006), in The Good Shepherd – L’ombra del potere (Robert De Niro, 2007), nel fantasy Mimzy – Il segreto dell’universo (Robert Shaye, 2007), in The Alphabet Killer (Rob Schmidt, 2008), in The Killing Room (Jonathan Liebesman, 2009), in Brief Interviews with Hideous Men (John Krasinski, 2009), ne L’uomo nell’ombra (Roman Polański, 2010) ed in Tutti i soldi del mondo (Ridley Scott, 2017).

Nel 1998 Timothy ha debuttato in regia dirigendo il film drammatico Un autunno tra le nuvole, con Kevin Bacon ed Evan Rachel Wood.

Le numerose serie televisive

Hutton ha esordito in televisione recitando in una sfilza di film TV, 10 per la precisione tra il 1978 ed il 2001. Nel 2001-02 ha lavorato in Nero Wolfe (2 stagioni, 27 episodi per lui) interpretando Archie Goodwin. Nel biennio 2006-07 è stato tra i protagonisti, interpretando Conrad Cain, della serie tv di breve vita Kidnapped (una sola stagione, 13 episodi). Dal 2008 al 2012, per tutte e le 5 stagioni e 77 episodi, ha vestito i panni di Nathan “Nate” Ford (ex investigatore assicurativo a capo di una squadra di ladri il cui unico scopo è aiutare le persone che non riescono a ottenere giustizia da soli) nella serie televisiva Leverage – Consulenze illegali. Dal 2015 al 2017 ha recitato nel serial antologico American Crime nel ruolo di Russ Skokie (3 stagioni, 29 episodi); dal 2018 è personaggio ricorrente in Jack Ryan; nel 2018 è stato tra i co-protagonisti della prima stagione dell’horror Hill House; e, sempre nel 2018, è entrato a far parte del cast de Le regole del delitto perfetto, entrando col ruolo di Emmett Crawford nella quinta stagione.

Buon compleanno Timothy!

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