Damon Kyle Wayans Sr., nato a New York nel 1960, compie oggi 59 anni. Attore, comico e sceneggiatore statunitense famosissimo per i suoi ruoli nelle sit-com e serie televisive, appartiene ad una delle più famose famiglie statunitensi, quella dei Fratelli Wayans, ossia dieci fratelli di cui quasi tutti attori (tra le altre cose sono stati i creatori della celebre saga cinematografica demenziale Scary Movie). In carriera Damon è stato nominato all’MTV Movie Award (nel 1992 alla “Miglior coppia”, con Bruce Willis, per L’ultimo boy scout), a 2 Satellite Award (nel 2003 e nel 2005 come “Miglior attore in una serie commedia o musicale” per Tutto in famiglia) e ad un Teen Choice Award (nel 2018 come “Miglior attore televisivo d’azione” per Lethal Weapon). Inoltre Wayans è amico intimo della leggenda della NBA Michael Jordan e del collega attore Jim Carrey.
La (breve) carriera cinematografica
Wayans ha esordito sul grande schermo nel 1984 ottenendo una particina nell’ormai cult Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills (di Martin Brest). Poi, tra comparse e ruoli più di rilievo, ha recitato in: Roxanne (Fred Schepisi, 1987), Colors – Colori di guerra (Dennis Hopper, 1988), Scappa, scappa… poi ti prendo! (Keenen Ivory Wayans, 1988), L’ultima battuta (David Seltzer, 1988) e Le ragazze della terra sono facili (Julien Temple, 1989). Nel 1991 recita nel film per il quale probabilmente è maggiormente ricordato al cinema, L’ultimo boy scout (di Tony Scott), nel quale forma una gran coppia con Bruce Willis (venendo difatti entrambi candidati all’MTV Movie Award alla “Miglior coppia”). Recita poi nelle commedie (genere che gli si addice di più): Un eroe fatto in casa (Mike Binder, 1994), Il maggiore Payne (Nick Castle, 1995), Celtic Pride – Rapimento per sport (Tom DeCerchio, 1996), La grande promessa (Reginald Hudlin, 1996), Bulletproof (Ernest R. Dickerson, 1996), Bamboozled (Spike Lee, 2000) e Marci X (Richard Benjamin, 2003). Attore sicuramente più abituato a recitare in televisione rispetto che al cinema, non compare su un grande schermo da ormai ben 13 anni, ovvero da quando nel 2006 recitò in Behind the Smile, film che lui stesso diresse esordendo in regia.
La tanta televisione di successo: In Living Color, Tutto in famiglia e Lethal Weapon
Damon è un beniamino del piccolo schermo, uno dei personaggi più amati dal pubblico; tanti sono stati i ruoli per i quali i fan lo hanno apprezzato. Tra il 1985 ed il 1986 è apparso in 12 episodi del noto show Saturday Night Live. Poi tra il 1990 ed il 1994 ha preso parte a 90 episodi di In Living Color (composto da 5 stagioni totali), una serie televisiva di sketch ironici creata dallo stesso Damon Wayans assieme al fratello Keenen Ivory. Nel 1998 recitò da protagonista nei 13 episodi della sit-com che ha portato il suo nome, Damon, ideata da lui e da Leo Benvenuti e Steve Rudnick. Dal 2001 al 2005 è stato l’ideatore ed il protagonista della sit-com che gli ha donato più popolarità e successo in assoluto, Tutto in famiglia (nella quale ha recitato in tutti e 123 gli episodi componenti le 5 stagioni). Lo show è stato uno dei più amati dal pubblico americano, al pari di soli pochi altri; e Damon nel ruolo del simpatico Michael Richard Kyle Sr. è stato adorato dal pubblico più affezionato (tra l’altro ha vinto un BET Comedy Awards nel 2004). Infine è stata la volta di Lethal Weapon, serie poliziesca (una commedia drammatica condita da tanta azione) composta da 3 stagioni e 55 episodi realizzati tra il 2016 ed il 2019. Il serial è stato un rifacimento televisivo della celebre saga cinematografica Arma letale creata da Shane Black. Nonostante l’impresa non fosse facile, la serie può considerarsi un prodotto riuscito, un buono show in grado di sorprendere ed appassionare, naufragato però dopo 3 stagioni a causa delle insanabili problematiche interne alla produzione. Damon ha vestito degnamente i panni di Roger Murtaugh, detective che nella versione cinematografica era stato interpretato da Danny Glover.
Buon compleanno Damon!