Divi & serie tv: Tanti auguri a Billy Bob Thornton

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Billy Bob Thornton è nato ad Hot Springs, Arkansas, nel 1955, ed oggi compie 64 anni. Attore, sceneggiatore, regista e musicista statunitense, in carriera, per il suo Lama tagliente (1996), pellicola a basso costo che ha scritto, sceneggiato, diretto ed interpretato, si è aggiudicato il Premio Oscar per la “Migliore sceneggiatura non originale”, oltre ad essere candidato come “Migliore attore”. Altra nomination all’Oscar l’ha ottenuta nel 1999 come “Miglior attore non protagonista” per Soldi sporchi. Ha vinto 2 Golden Globe (nel 2015 come “Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione” per Fargo e nel 2017 come “Miglior attore in una serie drammatica” per Goliath; oltre alle candidature: nel 1999 come “Miglior attore non protagonista” per Soldi sporchi, nel 2002 come “Miglior attore in un film commedia o musicale” per Bandits, nel 2002 come “Miglior attore in un film drammatico” per L’uomo che non c’era, e nel 2004 come “Miglior attore in un film commedia o musicale” per Babbo bastardo) ed ha ricevuto una nomination al Premio Emmy (nel 2014 come “Miglior attore protagonista in una miniserie o film” per Fargo) e 4 agli Screen Actors Guild Awards (nel 1997 come “Miglior attore cinematografico” e per il “Miglior cast cinematografico” per Lama tagliente, nel 1999 come “Miglior attore non protagonista cinematografico” per Soldi sporchi, e nel 2015 come “Miglior attore in un film televisivo o mini-serie” per Fargo). Come tutti gli attori di maggior importanza, anche Thornton ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame. Oltre al lavoro cinematografico, Billy Bob ha pure una carriera come cantautore avendo all’attivo quattro album pubblicati da solista, ed è il cantante del gruppo rock blues Boxmasters.

La brillante carriera cinematografica

Thornton ha esordito sul grande schermo sul finire degli anni ottanta, e tra i film in cui si fece maggiormente notare ci furono Qualcuno sta per morire (Carl Franklin, 1992) e Tombstone (George Pan Cosmatos, 1993). Per raggiungere la fama ed il riconoscimento internazionale dovette però attendere il 1996, anno in cui si impose all’attenzione generale dopo aver scritto, diretto ed interpretato il film indipendente Lama tagliente, per il quale difatti vinse l’Oscar alla “Migliore sceneggiatura non originale” ed il Writers Guild of America Award, ottenendo inoltre la candidatura all’Oscar come “Miglior attore”. Fu così che la carriera di Billy Bob spiccò definitivamente il volo e negli anni seguenti, fino ad arrivare ad oggi, alcuni dei ruoli di maggior spessore che ha interpretato sono stati in: U Turn – Inversione di marcia (Oliver Stone, 1997), I colori della vittoria (Mike Nichols, 1998), Armageddon – Giudizio finale (Michael Bay, 1998), Soldi sporchi (Sam Raimi, 1998; film per il quale ha ottenuto la sua terza candidatura agli Oscar come “Miglior attore non protagonista”), Falso tracciato (Mike Newell, 1999), L’uomo che non c’era (Joel ed Ethan Coen, 2001), Daddy and Them (Billy Bob Thornton, 2001), Bandits (Barry Levinson, 2001), Monster’s Ball – L’ombra della vita (Marc Forster, 2001), The Badge – Inchiesta scandalo (Robby Henson, 2002), Amici di… letti (Jordan Brady, 2002), Levity (Ed Solomon, 2003), Babbo bastardo (Terry Zwigoff, 2003), Alamo – Gli ultimi eroi (John Lee Hancock, 2004), Friday Night Lights (Peter Berg, 2004), Bad News Bears – Che botte se incontri gli Orsi (Richard Linklater, 2005), Scuola per canaglie (Todd Phillips, 2006), Mr. Woodcock (Craig Gillespie, 2007), The Informers – Vite oltre il limite (Gregor Jordan, 2008), Faster (George Tillman Jr., 2010), Parkland (Peter Landesman, 2013), Cut Bank – Crimine chiama crimine (Matt Shakman, 2014), The Judge (David Dobkin, 2014), All’ultimo voto (David Gordon Green, 2015), Babbo bastardo 2 (Mark Waters, 2016) e A Million Little Pieces (Sam Taylor-Johnson, 2018).

Oltre ad essere all’occorrenza sceneggiatore, Billy Bob è anche regista di cinque film: Widespread Panic: Live from the Georgia Theatre, Athens, GA (1991), Lama tagliente (1996), Passione ribelle (2000), Daddy and Them (2001) e Jayne Mansfield’s Car – L’ultimo desiderio (2012).

Le serie tv: Fargo e Goliath

Per il piccolo schermo l’attore ha lavorato relativamente poco, ma lo ha fatto decisamente bene, raccogliendo critiche entusiaste dalla critica specializzata. Nel 2014 è stato il co-protagonista, lo spietato sicario Lorne Malvo, nella prima stagione dell’acclamata serie televisiva antologica Fargo (ispirata al celebre film dei fratelli Coen), guadagnandosi per la sua maestosa interpretazione il Golden Globe ed il Critics’ Choice come “Miglior attore in una mini-serie televisiva”, e le nomination per Emmy e Screen Actors Guild Awards. Dal 2016 è il co-protagonista della serie Goliath, nelle vesti di Billy McBride, ruolo che nel 2017 gli è valso il Golden Globe come “Miglior attore tv in una serie drammatica” e la nomination al Satellite Award come “Miglior attore in una serie drammatica”. La serie di genere giudiziario, la cui seconda stagione è ancora inedita in Italia, è stata rinnovata per un terzo ciclo di episodi.

Buon compleanno Billy Bob!

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