“Diabolique” è un thriller psicologico del 1996, diretto da Jeremiah S. Chechik e sceneggiato da Don Ross. Il cast include: Sharon Stone, Isabelle Adjani, Chazz Palminteri, Kathy Bates, Spalding Gramy ed altri. Si tratta di un remake di “I Diabolici”, film del 1955 dalla trama quasi analoga ma con dinamiche differenti dovute a delle differenti direzioni prese da regia e sceneggiatura. Questo lavoro, infatti, segue la scia del precedente successo di Sharon Stone “Basic Instinct” ed unisce erotismo e psicologia in un tutt’uno.
TRAMA: Mia e Nicole sono due donne opposte: Mia è un’ex suora malata di cuore che ora insegna lettere in una scuola di sua proprietà, Nicole è una Femme Fatale che insegna matematica nel medesimo istituto. Mia e Nicole, inoltre, sono rispettivamente moglie e amante dello stesso uomo: quando entrambe iniziano a vedere in lui un tiranno che le sta usando decidono di ucciderlo. Questo dà inizio ad una vicenda che cambierà la vita di entrambe, soprattutto quando qualcuno inizieranno ad essere perseguitate da qualcuno che sa esattamente cosa hanno fatto…
Valutazione di “Diabolique” – recensione film
L’idea di riscrivere uno dei thriller psicologici più riusciti di sempre in una chiave che lasci spazio all’erotismo e ad un pizzico di grottesco potrebbe risultare fuori luogo, ma nel caso di “Diabolique” vengono chiamati in causa due elementi estremamente efficaci: due attrici di talento, dotate di carismi e mimiche facciali da urlo, e l’inserimento di continui colpi di scena che riescono ad aggiungere il sale necessario a coprire le cose che non vengono fatte proprio nel migliore dei modi. Questo, unito all’incredibile carico erotico che i tre interpreti principali sono in grado di apportare, cuce l’intreccio perfetto per dar luce ad un film in grado di appassionare, di tenere con il fiato sospeso, di ammaliare. Lo scenario scolastico, presente già nel film originale e nel romanzo da cui sono entrambi tratti, è un qualcosa di assolutamente insolito per un thriller psicologico, soprattutto per uno in cui si parla di sessualità e tradimenti: questo dona assolutamente un’ulteriore marcia in più all’opera. Buona la regia: le inquadrature sono fatte davvero a regola d’arte.
In “Diabolique” regna una linea decisamente sottile fra due tematiche completamente diverse fra di loro: bisessualità e sostegno reciproco fra donne. Questa seconda versione del personaggio di Nicole, del resto, è praticamente una versione (leggermente) sbiadita di Catherine di Basic Instinct, ma ciò non dispiace: il carisma di Sharon le permette di brillare come non mai nel ruolo di femme fatale tanto pericolosa quanto sexy, così come la sua collega trasuda un fascino immenso nell’interpretazione di una perfetta gattamorta che passa dall’essere smorta e quasi lugubre al trovare il coraggio di compiere azioni più che avventate come se niente fosse. Ciò che dispiace è, invece, il legame troppo stretto creato fra l’omicidio in sé e per sé e la passione che nasce fra due donne: un errore da cui il film fa un passo indietro nel finale, ma non basta. Allo stesso modo sono poco credibili alcuni dettagli circa Mia, come la scelta coinvolgere una detective (personaggio scritto decisamente male) o altro che non dico per evitare spoiler, mentre è molto interessante e ben costruita l’evoluzione psicologica delle due donne protagoniste. Nel complesso è consigliato, ma non raggiunge il livello dell’originale.
Di seguito il trailer di Diabolique. Il film è disponibile in streaming sulle piattaforme iTunes, Chili.