Demi Lovato sarebbe stata violentata da un dipendente di Disney Channel, ai tempi in cui ancora ne faceva parte. La cantante ha il coraggio di confessare e raccontare tale aggressione nel suo documentario, Dancing With The Devil, e nell’omonimo album in arrivo.
Demi Lovato: violentata, ma da chi?
Demi Lovato è sempre stata molto aperta sul proprio vissuto personale, ma solo adesso riesce a confessare di essere stata violentata. Il movimento MeToo ha aperto molte porte per tali confessioni nel mondo dello spettacolo, dando uno spazio di rappresentanza a molte vittime di abuso di tutti i generi. Il caso di Demi Lovato risalirebbe ai giorni di Disney Channel, e sarebbe avvenuto all’età di quindici anni.
La difficile storia della cantante di Skyscraper e Confident verrà presto resa pubblica in un documentario, intitolato Demi Lovato: Dancing With the Devil. Il lavoro, che verrà pubblicato dal 23 marzo su YouTube e in streaming, sarà una messa a nudo completa della cantante. I problemi con la dipendenza, la mancanza di autostima – già raccontata nel libro di aforismi Staying Strong – e anche quella violenza da sempre taciuta, e finalmente raccontata in un clima che non la facesse sentire sola. Demi Lovato non rivela chi l’abbia violentata, ma l’autore dell’atto doveva far parte dello staff e lavorare purtroppo a stretto contatto con lei. Inoltre non è ancora stato condannato.
Una difficile dipendenza
Il movimento MeToo, lanciato dall’attivista Tarana Burke nel 2016 per far sentire meno sole le vittime di violenza sessuale, ha offerto per molti uno spazio sicuro. Demi Lovato non fa eccezione, ”La mia storia di MeToo che racconto è che qualcuno mi ha fatto questo e non ha mai avuto problemi per questo”, dichiara la Lovato. “Ci stavamo avvicinando, ma ho detto che non doveva andare oltre. Ma a loro non importava, l’hanno fatto comunque. L’ho interiorizzato e mi sono detta che era colpa mia perché ero ancora nella stanza con lui”. Demi Lovato avrebbe inoltre interiorizzato il dolore: dopo essere stata violentata sarebbe caduta in preda a dipendenze di sostanze psicotrope.
Il documentario narrerà inoltre dei problemi di salute della cantante, che a causa delle sue dipendenze ha riscontrato dei problemi alla vista. Ha inoltre dedicato numerose canzoni all’argomento, tra cui Sober e la nuova Anyone. Quest’ultima comparirà nel prossimo album della cantante, intitolato Dancing With The Devil: The Art Of Starting Over.
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