Circa 6 mesi dopo aver annunciato un rivoluzionario cambio di management (ve ne avevamo parlato qui), Demi Lovato è finalmente tornata sulla scena musicale. Un comeback ricco di aspettative per una delle popstar più vocalmente dotate della sua generazione, nonché di un’artista che proprio con il suo ultimo album “Tell Me You Love Me” è riuscita secondo molti a mettere a segno l’album migliore della sua carriera. Il nuovo singolo si intitola “Anyone” e proprio in concomitanza con la serata più importante per il mondo della musica americano: i Grammy Awards, occasione in cui l’artista ha anche avuto modo di esibirsi proponendo per la prima volta questo brano davanti al mondo intero.
“Anyone” è una canzone soul, una ballad tutta piano e voce in cui Demi canta dei sentimenti provati nel periodo più buio della sua vita, quando nessuno riusciva a capirla, confortarla o aiutarla. L’esecuzione vocale è incisiva, emozionata, fa leva sempre e comunque sulla sua grande estensione vocale senza dimenticarsi mai di qual è il suo scopo principale: trasmettere al pubblico un’emozione, renderlo partecipe del suo dramma attraverso l’arte. Di seguito l’audio.
Perfetta da questo punto di vista è stata la performance tenuta nel corso dei Grammy Awards, occasione in cui la talentuosa popstar è riuscita a trasmettere tutto: accompagnata solo da un pianista, senza fronzoli sul piano visivo, Demi ha cantato commossa tutto il tempo ma è stata praticamente perfetta sul piano tecnico, dimostrando come portare sul palco una canzone importante per l’artista e cantarla in preda all’emozione non giustifichi una resa fiacca. Demi ha avuto un piccolo problema soltanto all’attacco, ma essere lì con un musicista vero, in carne ed ossa, serve anche a questo: poter ricominciare d’accapo senza problemi e offrire il meglio che un cantante possa offrire in un’occasione del genere. Di seguito la performance del brano.
La storia del brano
“Anyone” non è un brano scritto e pubblicato a cuor leggero: registrato proprio nel momento peggiore della vita della Lovato, 4 giorni prima che l’artista rischiasse di morire per un’overdose, il brano racconta proprio quello che la Lovato ha vissuto in quel periodo. Demi ha raccontato in una recente intervista che la registrazione che possiamo ascoltare nella versione ufficiale del singolo è proprio quella eseguita nell’estate del 2018, quando le emozioni che hanno portato alla scrittura di questa canzone erano fresche: l’atmosfera che possiamo percepire da questa esecuzione vocale è del resto difficile da rendere ora, a distanza di due anni, e probabilmente la popstar nemmeno vuole provarci ad entrare nuovamente in uno stato mentale così doloroso.