Da Torino a Cannes: 6 film del TorinoFilmLab a Cannes 2021

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Da Torino a Cannes

Da Torino a Cannes: TorinoFilmLab continua a raccogliere successi non mancando l’appuntamento con Cannes 2021: ben 6 titoli tra quelli selezionati per il Festival di Cannes 2021 sono stati sviluppati e realizzati grazie al supporto del lab del Museo Nazionale del Cinema, di cui 5 promettenti esordi nel lungometraggio.

Da Torino a Cannes: Quali sono i titoli dei film?

Un Certain Regard vede in programma La Civil di Teodora Ana Mihai, che ha partecipato al programma per sceneggiature ‘ScriptLab’ nel 2017. Opera prima della regista belga-romena, il film è stato girato tra novembre e dicembre 2020 in Messico durante la pandemia, ed è una coproduzione internazionale tra Belgio (con la casa produttrice dei fratelli Dardenne), Romania (società che ha prodotto i film del regista Cristian Mungiu) e Messico.

TorinoFilmLab

Tre dei sette lungometraggi in competizione alla 60a Semaine de la Critique portano il nome del TorinoFilmLab: Piccolo corpo di Laura Samani, e ancora, Amparo di Simón Mesa Soto e Feathers di Omar El Zohairy. Inoltre, tra i lunghi della Quinzaine des Réalisateurs compaio altre 2 opere passate dal laboratorio torinese: Medusa, secondo film della regista brasiliana Anita Rocha da Silveira e, The Sea Ahead del regista libanese Ely Dagher.

Piccolo corpo (Small Body) di Laura Samani

giovane regista triestina classe 1989 che ha partecipato due anni consecutivamente ai programmi TorinoFilmLab, prima a ScriptLab 2017 e poi a FeatureLab 2018. L’esordio di Laura Samani – prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, e ancora, in coproduzione con Tomsa Film (Francia) e Vertigo (Slovenia) –

Trama

Piccolo corpo è un viaggio interiore, dalla realtà alla trascendenza, di una madre alla ricerca della degna sepoltura per il proprio figlio nato morto, nel Friuli di inizio ‘800.

Amparo di Simón Mesa Soto

regista colombiano che con questa sua opera prima ha partecipato a ScriptLab 2017 e già vincitore della Palma d’Oro nel 2014 con il cortometraggio Leidi.

Trama

Il film prende il nome dalla protagonista, un’altra madre che si batte per il proprio figlio, questa volta vittima di rapimento per essere arruolato nell’esercito, nella guerra contro le FARC (Forze armate rivoluzionarie della Colombia).

Feathers di Omar El Zohairy

Sviluppato lungo un percorso di due anni targato TFL grazie ai programmi ScriptLab 2016 e inoltre di FeatureLab 2017.

Trama

Il regista egiziano concentra la storia su una madre remissiva che, improvvisamente costretta a farsi carico delle responsabilità familiari, si trasforma in una donna e una madre forte e l’intera famiglia lentamente si libera di un padre autoritario.

Medusa di Anita Rocha

è il secondo film della regista brasiliana Anita Rocha da Silveira e arriva dopo l’acclamato Kill me Please (2015), presentato in anteprima al Festival di Venezia e poi in svariati festival in tutto il mondo.

Trama

Il film segue la giovane Mariana che per mantenere l’apparenza di una donna perfetta e non cadere in tentazione, controlla tutto e tutti intorno a lei fino all’eccesso.

The Sea Ahead di Ely Dagher

Esordio del regista libanese Ely Dagher, già vincitore della Palma d’Oro nel 2015 con il cortometraggio Wave ’98.

Trama

La storia si concentra su Jana, una giovane donna che dopo tanto tempo torna improvvisamente a Beirut e si trova a riconnettersi con l’insolita vita familiare che aveva lasciato.

Enzo Ghigo

“Siamo molto contenti che anche quest’anno i film supportati dal TorinoFilmLab siano presenti a Cannes, uno dei più importanti festival al mondo. Una garanzia del fatto che promuovere gli autori emergenti ripaga con ottimi risultati.” afferma Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Domenico De Gaetano

“Ci riempie di orgoglio vedere che chi affronta questo percorso possa raccogliere frutti così importanti che testimoniano il valore e la professionalità del nostro TFL e, in fondo, i film di questi giovani talenti da Colombia, Brasile, Belgio/Romania, Egitto, Libano e Italia rappresentano anche la nostra città, oltre che il Museo del Cinema”.

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