Quando si parla di country, la mente non può che volare oltre oceano. In quella parte di America che abbiamo immaginato attraverso musica e film e che racconta di ranch, cowboy e rodei. Un universo che si ritrova nei saloon e balla ritmando le coreografie con il battito degli stivali sui pavimenti di legno come molti avranno visto anche in una celebre scena dal film Footloose del 2011. Potrebbe sembrare tutto così lontano dalla cultura italica ma il ballo country sta velocemente prendendo piede nel nostro Paese tanto da contare già numerose scuole e moltissimi praticanti.
Un mondo che sarà interessante scoprire nella prima settimana di Giugno. Dove? a Roma quando verrà realizzato un evento di interesse internazionale con la partecipazione dei più famosi DJ e coreografi italiani e stranieri: lo “Sweat and Dust Country Festival in Rome”. Una 4 giorni che si preannuncia piena di sorprese sia per i praticanti che per chi si accosta alla disciplina per la prima volta. Sulle 4 pedane previste all’interno del circuito ippico del Villaggio Equestre La Macchiarella di Ostia Antica, ci sarà anche un angolo dedicato ai ‘beginner’. Chiunque potrà provare a ballare sulla musica tipica del lontano west. Gli spettatori potranno assistere alle esibizioni ma anche mangiare cibo tradizionale nelle aree food and drink, assistere a varie attrazioni tutte a tema country e acquistare abbigliamento e accessori originali, nel mercatino Western Style.
La passione per il Country
Abbiamo incontrato gli organizzatori di questo grande evento per capire come nasce la passione del ballo country. Ma anche l’idea di un grande spettacolo che potrà avere un ruolo importantissimo nella ripresa economica e turistica del territorio che lo ospita. Sono infatti previsti in arrivo tra i 1500 e 2500 ballerini, con un afflusso di pubblico giornaliero che potrebbe raggiungere anche le mille presenze.
Luca Santosuosso e Alessia Grottesi sono gli ideatori e organizzatori dell’evento nonché realizzatori di tutta la parte grafica. Fabrizio Picchioni è il presidente dell’associazione Roma Country che coordinerà tutte le attività.
Luca come nasce la passione per un ballo tradizionale di un Paese così lontano dal nostro?
“Io ho iniziato ad amare il country per ‘colpa’ di una pubblicità di materassi. Aveva in sottofondo una canzone di John Denver, ero adolescente e ho iniziato a coltivare la passione per questo tipo di musica. Fino a scoprire poi, capitando all’interno di una scuola, che veniva utilizzata anche per un particolare tipo di ballo. Il country è una disciplina che può essere praticata da tutta la famiglia. Mentre gli altri tipi di ballo sono pensati per gli adulti, per i giovani o per le coppie, noi possiamo ballare tutti insieme e lo possiamo fare anche nel rispetto delle normative di contenimento al contagio del Covid perché siamo molto distanziati uno dall’altro mentre balliamo. Non ci sono tante altre discipline che consentono di unire così un’intera famiglia”
Alessia, sembrate gruppi molto uniti, oltre al ballo che cosa vi accomuna?
“E’ un mondo che racchiude in sé altre diverse passioni, per esempio l’amore per i cavalli, per la natura, lo stare all’aria aperta, molti di noi sono camperisti. Riusciamo a ricreare un ambiente familiare dove ci si diverte e si sta bene insieme”.
La scelta di Roma come città ospitante non è stata casuale, meno ancora quella di Ostia Antica che con le sue attrattive turistiche consentirà ai partecipanti di rimanere qualche giorno in più per visitare le bellezze circostanti. Oltre a trovarsi al centro d’Italia e poter ospitare agevolmente ballerini provenienti tanto da nord che da sud, a Roma esiste già un ampio numero di praticanti ma soprattutto risiede uno dei coreografi più importanti al mondo, Adriano Castagnoli, che sarà presente all’evento. Saranno proprio i coreografi a fare da traino all’evento come ci spiega Fabrizio Picchioni detto ‘Pikkio’:
“Abbiamo ideato una sorta di contest con i 5 coreografi presenti che saranno a capo di altrettanti gruppi di ballerini: ogni ballerino riceverà separatamente una particolare coreografia che dovrà poi performare insieme al gruppo che fa riferimento al coreografo prescelto. E poi andrà in scena una sorta di flash mob, ma non vogliamo svelare tutte le sorprese subito” dice sorridendo Fabrizio.
Nuove edizioni nel futuro
Un’organizzazione curata nei minimi dettagli che nelle prossime settimane renderà noto il programma orario di tutte le 4 giornate. L’obiettivo finale degli organizzatori è puntare a far conoscere il ballo country al maggior numero di persone possibile, a farle appassionare e gettare le basi per una kermesse da replicare negli anni futuri con una partecipazione sempre più numerosa.
Per chi volesse già immergersi nell’atmosfera sono già in vendita i biglietti di ingresso allo “Sweat and Dust Country Festival in Rome”.