Cosa dicono i dati delle sale cinematografiche nel 2020?

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Sciopero Hollywood:

E’ tantissimo che non vado al cinema, mi accontento di alcune piattaforme streaming a pagamento, ma non è la stessa cosa. Ti manca la magia del grande schermo, qulla piacevole abitudine che rendeva speciale una serata e la voglia di sapere come sarebbe stato quel film. Questo purtroppo è diventato un problema mondiale. L’attuale crisi sanitaria e la conseguente chiusura della stragrande maggioranza delle sale cinematografiche, ha portato il settore in netta crisi. e i dati lo confermano. CINETEL, società che rileva circa il 95% del box office dell’intero mercato, anticipa i primi risultati del mercato del cinema in sala nel 2020, sottolineandone l’esito negativo determinato dall’emergenza sanitaria che ha imposto la chiusura delle sale per più di 5 mesi.

Cosa dicono i dati?

in Italia nel 2020 i cinema hanno registrato un incasso complessivo di oltre 182.5 milioni di € per un numero di presenze pari a circa 28 milioni di biglietti venduti. Si tratta, rispetto al 2019, di un decremento di più del 71,3% degli incassi e di più del 71% delle presenze. Se si considerano i dati a partire dall’8 marzo, primo giorno di chiusura nazionale delle sale, il mercato nel 2020 ha registrato invece il 93% circa in meno di incassi e di presenze rispetto al 2019, per una differenza negativa di più di 460 milioni di €.

Produzioni italiane

Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, si evidenzia un incasso di oltre 103 milioni di € per un numero di presenze pari a più di 15 milioni di ingressi ed una quota sul totale del 56% circa grazie al risultato delle produzioni nazionali nei mesi di gennaio e febbraio.
I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono: “Tolo Tolo” (46.2 milioni di € d’incasso), “Me contro te – il film” (9.5 milioni di € d’incasso) e “Odio l’estate” (7.5 milioni di € d’incasso).

Francesco Rutelli Presidente ANICA

I dati Cinetel forniscono la più clamorosa prova del dramma del Cinema in sala nel 2020: dopo una buona annata 2019 (con l’Italia che ha registrato la migliore crescita in Europa) e un ottimo inizio anno, l’irruzione della pandemia ha abbattuto il mercato. una cosa è da sottolineare: il pubblico desidera tornare nelle sale, e tutta la filiera (dalla produzione, alla distribuzione, all’esercizio) deve lavorare sodo per preparare un’offerta industriale bene organizzata e di qualità.

Il timore

Ci sono alcuni segnali su cui riflettere. Intanto quello che sta accadendo negli Stati Uniti: i cinema hanno riaperto (a parte New York e Los Angeles; i grandi film di Hollywood sono arrivati, ma gli spettatori no. Il caso più clamoroso è Tenet, l’ultimo film di Christopher Nolan che in due settimane non ha raggiunto i 30 milioni di dollari di incassi. Quasi niente per un film di questo tipo.


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