Ieri sera alla quarta serata del Festival di Sanremo 2024, Mahmood si è esibito con i Tenores di Bitti Remunnu ‘E Locu, interpretando la canzone di Lucio Dalla del 1977 “Com’è profondo il mare” con i versi sardi che hanno aggiunto che hanno un significato peculiare. Andiamo ad approfondire.
Mahmood a Sanremo 2024, la cover
“Com’è profondo il mare” è cantata da Mahmood con i Tenores di Bitti Remunnu ‘E Locu ieri durante la serata dedicata alle cover. Vede nell’interpretazione versi sardi che hanno aggiunto alla canzone. Rivestono un significato peculiare.
I versi sardi
Mahmood e i Tenores di Bitti Remunnu ‘E Locu hanno aggiunto una strofa tratta da una loro poesia in lingua sarda composta da 9 strofe. Nello specifico cantano:
“Finis, de s’Oceanu violentu / Currer dias sas abbas piùs malas” ,
che tradotto in lingua italiana significa
“Sulla somma dell’oceano violento correrei le acque più feroci”.
Questa frase va a sottolineare la forza del sentimento, che riesce a far superare anche le situazioni più difficili, le tempeste e il mare violento della vita.
“Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla
La canzone “Com’è profondo il mare” è uscita nel 1977. Composta da Lucio Dalla, etichetta discografica RCA.
Testo di “Com’è profondo il mare”
… Siamo noi, siamo in tanti
Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti, dei linotipisti
Siamo i gatti neri, siamo pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… Babbo, che eri un gran cacciatore
Di quaglie e di fagiani
Caccia via queste mosche
Che non mi fanno dormire
Che mi fanno arrabbiare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… È inutile, non c’è più lavoro
Non c’è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male, di farci annegare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… Con la forza di un ricatto
L’uomo diventò qualcuno
Resuscitò anche i morti, spalancò prigioni
Bloccò sei treni con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero
A un ruolo difficile da mantenere
Poi lo lasciò cadere, a piangere e a urlare
Solo in mezzo al mare
Com’è profondo il mare
… Poi da solo l’urlo diventò un tamburo
E il povero come un lampo nel cielo sicuro
Cominciò una guerra per conquistare
Quello scherzo di terra
Che il suo grande cuore doveva coltivare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… Ma la terra gli fu portata via
Compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato in un palazzo, in un fosso
Non ricordo bene
Poi una storia di catene, bastonate
E chirurgia sperimentale
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… Intanto un mistico, forse un’aviatore
Inventò la commozione
Che rimise d’accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com’è profondo il mare
Com’è profondo il mare
… Frattanto i pesci
Dai quali discendiamo tutti
Assistettero curiosi
Al dramma collettivo di questo mondo
Che a loro indubbiamente doveva sembrar cattivo
E cominciarono a pensare
Nel loro grande mare
Com’è profondo il mare
Nel loro grande mare
Com’è profondo il mare
… È chiaro che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa è muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perché lo protegge il mare
Com’è profondo il mare
… Certo, chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l’oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
… Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare
Significato della canzone
“Com’è profondo il mare” richiama la riflessione sulla esistenza e sul senso della vita. Il mare è un simbolo. Evoca il mistero della vita e dell’infinito. Come pure delle origini alle quali tornare.