Si chiama “Cinecittà” il progetto messo in piedi da Ettore Carucci, che ci riporta in un’epoca memorabile per le colonne sonore del cinema italiano.
“Cinecittà”: cos’è?
“Cinecittà” è un progetto di Ettore Carucci, pianista jazz, compositore e interprete appassionato. La passione per la musica comincia presto. Carucci inizia a suonare il pianoforte all’età di quattro anni e finisce per diplomarsi in pianoforte classico. Le sue prime esperienze da musicista jazz risalgono al 1989, quando comincia a suonare con la “Taras Jazz Forum”, un quintetto di Taranto composto da veterani del jazz. Vincitore di una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston, nel 2001 partecipa all’Umbria Jazz Festival ed all’Orvieto Jazz Festival, due appuntamenti importanti per gli appassionati del genere. Grazie alla sua versatilità riesce negli anni a conquistare prestigiosi palchi e suscita l’interesse dei migliori jazzisti di fama internazionale. Tra questi c’è anche Sonny Fortune, col quale Carucci suonerà nel 2005.
“Cinecittà”: come nasce
“Cinecittà” nasce per omaggiare le colonne sonore che hanno contribuito a rendere celebre il cinema italiano. Si tratta di un progetto live per trio jazz, in cui il pianista Ettore Carucci giova della compagnia di Luca Pirozzi al contrabbasso e di Alessandro Marzi alla batteria. I tre interpretano una selezione di brani tratti da pellicole che vanno dagli anni ’50 agli anni ’80. i Maestri selezionati dal pianista tarantino sono Armando Trovajoli, Riz Ortolani, Piero Umiliani, Giancarlo Chiaramello e Fred Bongusto. Carucci ha personalizzato con cura i brani attraverso un proprio stile intimista, ricercato e attento. L’album contiene anche tre inediti composti dallo stesso Carucci.
La scelta dei brani
Gli autori scelti da Carucci erano tutti conoscitori del jazz, come si legge nella prefazione dell’album. L’album “Cinecittà”, edito da Flaminio Jazz, è disponibile sulle principali piattaforme digitali. Il concerto in trio è una perfetta cornice sonora del cinema che fu e della musica applicata.