Chris Brown – Indigo Extended | recensione album

Chris Brown pubblica una riedizione dell'album Indigo, Indigo Extended, con 10 nuove tracce. Ecco che sensazioni provoca questa ricca aggiunta nel progetto.

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Chris Brown è un artista che sta portando avanti la sua carriera in modalità abbastanza insoliti rispetto agli standard attuali: mentre altri artisti attuali sono soliti pubblicare molto spesso degli stand-alone singles, magari basando un’intera carriera su questo, lui continua imperterrito a pubblicare album ogni due anni, magari con tanto di riedizioni. Inoltre, in un’epoca in cui le durate degli album sono spesso molto brevi, da qualche anno l’artista ha iniziato a produrre album straordinariamente lunghi, non escludendo più brani che riteneva validi per regioni commerciali e non avendo paura di riunire decine di brani nello stesso progetto. Da questa logica nasce ora “Indigo Extended”, riedizione dell’album “Indigo” che vi aggiunge altre 10 tracce.

Con 10 nuove tracce che includono “ricambi di favori” ad artisti che hanno accolto Chris in rispettivi singoli e che sono ora presenti qui come featured artists (Davido e Danileight, ad esempio), “Indigo Extended” è un progetto che arricchisce un album che in realtà era già perfetto di per sé con 10 pezzi che avrebbero potuto formare un lavoro a parte ma che nemmeno cozzano con il resto del disco. Chris si spinge infatti verso suoni afro, pop e/o drumm’n’bass senza perdere però la radice R&B del progetto: un lavoro fatto tenendo conto di quella che era già l’anima di base dell’album ma anche sperimentando, così che ogni traccia possa avere un’anima tutta sua senza risultare discordante con “Indigo” nel suo complesso.

Come già nell’album di base, anche in “Indigo Extended” gli artisti ospiti riescono ad aggiungere la propria anima alle tracce senza tuttavia snaturare lo stile di Chris Brown, artista capace di sperimentare con vari generi pur conservando sempre il suo stile. Quest’appendice del disco è davvero ricca di diverse ritmiche e diversi generi, si passa da canzoni più strumentali a basi prodotte con sintetizzatore, da canzoni in cui la voce di Chris è naturale a brani con una certa dose di autotune: questa varietà non perde di vista il fulcro centrale del progetto, certo, ma viene sicuramente più facile percepirla come un qualcosa a sé stante seppur collegata al progetto generale (come una sorta di EP) che come parte di Indigo al 100%.

Del resto, è ben difficile che con la pubblicazione di questo “Indigo Extended” l’ascoltatore R&B medio si ributti a capofitto nell’ascolto di un album così lungo: per questa ragione è più semplice percepire queste nuove canzoni come una sorta di dependance, con un piene nel disco ed uno fuori. In conclusione, la nuova musica di Breezy è a mio avviso completamente promossa, per quanto mi venga più naturale considerarla come un’appendice di “Indigo” e non come parte integrante di un album che certo non ha bisogno di migliorie.

LEGGI QUI LA RECENSIONE DI INDIGO

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