Chi ha incastrato Babbo Natale?: un film in bilico

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Il 16 Dicembre 2021 è uscito nei Cinema il film Chi ha incastrato Babbo Natale? diretto e interpretato da Alessandro Siani. La commedia che voleva discostarsi dal classico cinepanettone è rimasto però in un limbo senza avere il coraggio di sperimentare cose nuove. La battuta sarcastica made in Napoli sembra fin troppo forzata e fuori tema per poi ritrovarsi nel finale della pellicola. Troppe cose non tornano che analizzeremo insieme.


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Chi ha incastrato Babbo Natale?: Siani non convince del tutto

La fiaba in salsa cinepanettone di Alessandro Siani è un buon prodotto ma poteva essere gestito assolutamente meglio. Come quando si dice che un alunno poteva dare di più ma si è accontentato del mediocrità. Far ridere è un’arte complessa e i tempi comici devono essere perfetti per riuscire nell’intento, ma si dovrebbe smettere di pensare che basti usare battute continue sarcastiche per arrivare al risultato sperato. Infatti la comicità di Siani è piuttosto banale e infantile che irrita più che divertire lo spettatore. La buona presenza scenica e comica di Alessandro non dovrebbe inseguire il sarcasmo di leggende del Cinema Napoletano come Massimo Troisi perchè inarrivabile. Dovrebbe sfruttare solo la sua comicità senza fossilizzarsi su quello che è stato, evolvendosi come personaggio.

Chi ha incastrato Babbo Natale?: Cristian de Sica brilla

Dopo anni di Cinepanettoni solo Christian de Sica poteva interpretare Babbo Natale, dove incanta e stupisce facendo comprendere la bravura dell’attore. Babbo Natale non riesce proprio ad essere cattivo e gli serve una sorta di Grinch all’Italiana per capire le furbizie e il modo di vivere soprattutto made in Napoli. Genny Catalano (Alessandro Siani) è chiamato il “Re dei pacchi” ma non sono quelli di Natale ovviamente ma quelli delle truffe che mette in circolo. Il personaggio di Catalano sfrutta l’ormai antico stereotipo che riporta all’immagine dei Napoletano furbetto e ladri che però ha stancato già da parecchi anni. Si poteva far capire che invece questa banalità non è quella che rispecchia la realtà, ma si sarebbe chiesto troppo. Il senso del film si trova tutto nella contrapposizione tra la bontà ed ingenuità d’animo e la smaliziata furbizia di Genny.

Il vortice dei sentimenti

L’amore incontra la malizia e da questa lotta entrambi i sentimenti si mischiano e si influenzano a vicenda modificandosi alla base. Il messaggio della pellicola è quello di custodire i buoni sentimenti ma di donarli solo a chi li merita, stando attenti alle falsità altrui che si nasconde proprio tra buoni sorrisi e strette di mano fasulle. Il momento chiave è la trasformazione di Babbo Natale in Babbo Cazzimma, a cui Genny insegna il presunto modo di vivere alla “Napoletana”, arrivando a scontrarsi inspiegabilmente con un gruppo di Tedeschi anti-Italiani. Genny si nuove all’unisono con Checco (Martin Francisco Montero Baez), un bambino orfano che fugge costantemente dal collegio. Il discorso sulla microcriminalità infantile, già affrontato efficacemente da Lina Wertmüller in Io speriamo che me la cavo, poteva essere maggiormente approfondito ed indagato mentre è rimasto ancorato a sterili perle di saggezza (“la vita è la truffa più grande mai inventata”).

Chi ha incastrato Babbo Natale?: troppe lacune

Nel cast spiccano le buone prove del britannico Leigh Gill (Il Trono di Spade, Joker) e di Angela Finocchiaro, mentre non convince la compassata Diletta Leotta. Il notevole sforzo produttivo è evidente nell’ottimo lavoro dei reparti tecnici, soprattutto per quanto riguarda l’allestimento degli interni e gli effetti visivi della slitta in volo. Tutto ciò chiaramente non basta per salvare una commedia poco divertente che vorrebbe lanciare un messaggio morale ma lo fa solo intravedere. Concludiamo quindi dicendo che questo film natalizio per famiglie pecca innanzitutto per la storia decisamente poco coinvolgente e strutturata. La comicità che il pubblico cerca è quella che sfrutta la normalità per esaltarla al massimo e farla diventare assurda, ma senza strafare.

Trama

Babbo Natale e la sua schiera di elfi hanno un grosso problema per questo Natale: i bambini di tutto il mondo chiedono solo regali tecnologici ma nessuno in Lapponia è in grado di produrli. Elfo Romeo (Leigh Gill) il braccio destro di Babbo Natale, è molto preoccupato di perdere il lavoro, considerato anche il figlioletto in arrivo. L’unico modo per prendersi cura della sua famiglia è cedere al lato oscuro e tradire il suo datore di lavoro. La Wonderfast azienda leader nelle consegne in tutto il mondo propone a Romeo di boicottare Babbo Natale in cambio di una lauta ricompensa. Chi potrebbe mai logorare dall’interno la perfetta organizzazione di Babbo Natale? Chi mai potrebbe essere così scansafatiche e disonesto? Ovviamente Genny Catalano che invece scoprirà la bellezza del lavoro di Babbo Natale.

Cast

  • Christian De Sica
  • Alessandro Siani
  • Diletta Leotta
  • Sara Ciocca
  • Leigh Gill
  • Kai Portman
  • Debora Franchi
  • Leone Riva

Pagina Twitter Medusa: https://twitter.com/medusa_film

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