Che fine ha fatto Robert Knepper?

0
22355
Robert Knepper

Prison Break

Nel momento in cui Robert Knepper è entrato nel cast della serie Prison Break era già quasi un ventennio che lavorava in televisione prendendo parte a diversi serial televisivi, con ruoli marginali o secondari.

In questa celebre serie carceraria però Robert ha avuto per la prima volta un ruolo di primaria importanza, ricoprendolo prima dal 2005 al 2009 dalla prima alla quarta stagione, e poi nuovamente dal 2017, ossia dalla quinta stagione revival.

Il suo ruolo, indimenticabile per i fan, è quello del viscido Theodore “T-Bag” Bagwell, frutto dell’incesto da parte di suo padre ai danni della sorella, condannato all’ergastolo presso il Fox River per reati di ogni tipo. T-Bag è uno dei detenuti più temuti all’interno del penitenziario, nonché uno dei più spregevoli ed odiati personaggi della serie. Bagwell viene presentato allo spettatore come un vero e proprio mostro con manie sessuali che vanno dalla pedofilia alla necrofilia.

È stato uno degli Otto celebre fuggitivi, ma è stato anche l’unico degli Otto di Fox River ad essere tornato in prigione. È inoltre anche l’unico personaggio, oltre a Scofield e Sucre, ad essere evaso sia da Fox River (prima stagione) che da Sona (terza stagione).

Infine il personaggio di T-Bag è comparso anche come guest star nel terzo episodio della prima stagione della serie I signori della fuga. Grazie a questo ruolo Robert è divenuto definitivamente popolare, anche se già da tempo era abbastanza conosciuto nell’ambiente del piccolo schermo.

Heroes

Nell’altrettanto fortunata serie Heroes Knepper ha recitato nel 2009-10 nella quarta e conclusiva stagione, composta da 19 episodi. Il suo ruolo è stato quello di Samuel Sullivan, l’antagonista principale dell’ultima stagione. Samuel è il gestore di un circo che alimenta il suo potere, far muovere il terreno a suo piacimento.

È un uomo cinico e dotato di un senso dell’umorismo nero, le sue azioni più che dalla cattiveria sono spinte da un senso di inadeguatezza, infatti Samuel è sempre stato dell’opinione che meritava di più dalla vita.

Estremamente ambizioso, è disposto a qualunque cosa pur di raggiungere i suoi fini; non si fa nessun problema ad uccidere, inoltre è bugiardo e manipolatore, riesce a capire bene le persone e ciò, unito alla sua intelligenza e al suo carisma, gli permette di manovrare facilmente la gente.

Cult

Robert è stato poi tra i protagonisti dell’unica stagione della serie poliziesca Cult, realizzata nel 2013 e composta da 13 episodi. Il suo personaggio è stato quello di Roger Reeves, un attore che interpreta il ruolo del killer Billy Grimm nel telefilm Cult.

Mob City

Nello stesso anno è stato anche tra gli attori protagonisti di un’altra serie cancellata dopo una sola stagione, Mob City, composta da 6 episodi. Il suo ruolo in questo poliziesco/noir è stato quello di Sid Rothmen, un mafioso che lavora a stretto contatto con Mickey Cohen, il gangster più pericoloso di Los Angeles.

iZombie

Altra serie in cui l’attore ha ricoperto uno dei ruoli più di rilievo è stata iZombie, iniziata nel 2015 e conclusasi proprio quest’anno (l’ultimo episodio in Italia andrà in onda il 30 dicembre su Premium Action), composta 5 stagioni e 71 episodi. Knepper qui vi ha recitato in 30 episodi col ruolo di Angus McDonough (ricorrente nelle stagioni 2 e 3 e fisso nella stagione 4), padre di Blaine.

Gli altri ruoli televisivi più rilevanti

Robert in poco più di 30 anni di televisione ha preso parte a tantissime serie televisive, molte delle quali recitando la parte della guest star in singoli episodi. Tralasciando queste ultime apparizioni, le comparse più importanti con ruoli secondari le ha avute in: La signora in giallo (episodi 9×10-10×20-12×17 tra il 1993 ed il 1996); Thieves (10 ep. nel 2001); Presidio Med (5 ep. nel 2002-03); Carnivàle (12 ep. nelle vesti di Tommy Dolan nel 2003-05); Stargate Universe (6 ep. nel 2010); Texas Rising (miniserie del 2015 in cui ha recitato negli episodi 1×02-1×03-1×05 nella parte dell’impresario Buckley); Public Morals (4 ep. nel 2015 in cui è stato il Capitano Johanson); Homeland – Caccia alla spia (4 ep. nel 2017 nelle vesti di Jamie McClendon nelle stagioni 6 e 7); e Twin Peaks (per 6. ep. ha interpretato Rodney Mitchum nel revival del 2017 della celebre serie cult).

La carriera cinematografica

Nato come attore teatrale, ha calcato i palchi per diversi anni con successo, per poi ottenere il suo primo ruolo cinematografico nel 1986 in Così è la vita! (di Blake Edwards). Nel 1996 ottenne un piccolo ruolo in Tutti dicono I Love You di Woody Allen in cui interpretò il marito di Julia Roberts.

Nel 2001 interpretò Robert F. Kennedy nel film TV La famiglia Kennedy di Larry Shaw: Knepper rimase talmente colpito dal ruolo tanto da sviluppare un grandissimo interesse per Bob Kennedy.

Nel 1998 apparendo in E.R. – Medici in prima linea (episodio 4×16) impressionò George Clooney a tal punto da farlo scegliere dall’attore/regista stesso per interpretare Don Surine nel suo Good Night, and Good Luck (2005).

Sempre nel 2005 lavorò con Bruce Willis in Hostage (di Florent Emilio Siri). Nel 2007 recitò in Hitman – L’assassino, adattamento dell’omonimo videogioco diretto da Xavier Gens; nel 2008 condivise il set con Jason Statham in Transporter 3 di Luc Besson; nel 2008 lavorò ad Ultimatum alla Terra (di Scott Derrickson); mentre nel 2012 fece un piccolo cameo nel film francese Cloclo in cui vestì panni di Frank Sinatra. Altri film in cui ha recitato in seguito sono stati: Code Name: Geronimo (John Stockwell, 2012), R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà (Robert Schwentke, 2013) ed infine nel 2014 e nel 2015 è stato Antonius prima in Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (di Francis Lawrence) e poi in Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (sempre di Francis Lawrence).

E oggi?

Attualmente Robert Knepper non pare impegnato su alcun set nonostante sia noto che farà parte della probabile sesta stagione di Prison Break, della quale però non ci sono news da tempo. Confermata ufficialmente da circa due anni, non si hanno novità su che punto sia la produzione, di quando verranno effettuate le riprese, e quando verrà rilasciata sul piccolo schermo.

SERIE TV: le ragioni del successo del “prison drama”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here