Annabella Sciorra, attrice statunitense di chiare origini italiane, nel corso della propria carriera ha ricoperto molteplici ruoli sia cinematografici che televisivi, il più delle volte come personaggio secondario. Per quanto riguarda il picciolo schermo, nonostante il suo nome sia apparso in davvero tante produzioni, l’unica serie in cui ha veramente ricoperto un ruolo primario è stata:
Mental
Nonostante un ottimo avvio di stagione, questa serie è andata via via calando in termini di ascolti fin quando l’emittente televisivo Fox ha deciso di cancellarla. Composta quindi da un’unica stagione di 13 episodi, Mental è stato un medical drama sui generis in cui Annabella ha vestito i panni della co-protagonista Nora Skoff, dottoressa a capo del Wharton Memorial Hospital di Los Angeles, spesso in contrasto col protagonista, il dottor Jack Gallagher (interpretato da Chris Vance), col quale in passato ha intrattenuto una relazione sentimentale.
Gli altri ruoli televisivi di rilievo
Altri ruoli importanti che la Sciorra ha collezionato in carriera sul piccolo schermo sono stati in:
Mamma Lucia, miniserie televisiva di co-produzione italo-statunitense del 1988 composta da 3 puntate le cui vicende si svolgono a New York nei primi decenni del Novecento. La protagonista è Lucia (interpretata dalla grande Sophia Loren), un’immigrata italiana che vive nel quartiere di Little Italy tra mille difficoltà personali. Annabella ha ricoperto il ruolo di Octavia.
I Soprano. Nell’iconica serie televisiva trattante il tema della malavita italo-americana, Annabella ha recitato in 7 episodi tra il 2001 ed il 2004 interpretando Gloria Trillo, la più importante amante del boss protagonista Tony Soprano (James Gandolfini). Il personaggio di Gloria, agente di vendita della Mercedes nonché paziente della dottoressa Melfi, è entrata in scena nel corso della terza stagione instaurando una breve ma appassionata relazione con Tony. Nonostante la sua presenza sia stata limitata a soli 7 episodi, per l’intensità della breve storia d’amore con Tony, le conseguenze del suo suicidio, i sensi di colpa e le apparizioni in sogno dopo la sua scomparsa, è personaggio fondamentale nella vita del boss. Per questo ruolo la Sciorra ha ottenuto una nomination agli Emmy Awards nel 2001.
Law & Order: Criminal Intent. In questo poliziesco/giudiziario, nato come secondo spin-off di Law & Order – I due volti della giustizia, Annabella ha recitato in 12 episodi nel 2005-06 nelle vesti della Detective Carolyn Barek, guest star della stagione 5.
GLOW. Nel 2018 ha preso parte a questa commedia drammatica (ancora in produzione) recitandovi nella stagione 2 nei panni di Rosalie Biagi.
Infine ha recitato anche in 13 episodi della serie Queens Supreme (2003) e nel 2008 ha preso parte a due show dell’accoppiata Marvel-Netflix: Luke Cage (2 episodi) e Daredevil (2018), nelle quali ha ricoperto il ruolo della villain Rosalie Carbone.
La carriera cinematografica
Il debutto cinematografico di Annabella risale al 1989, anno in cui partecipò a True Love di Nancy Savoca (la cui interpretazione del ruolo di una complessata ragazza di Brooklyn le ha fatto vincere l’Independent Spirit Award come “Migliore attrice protagonista”). Ad inizio anni novanta altri ruoli di primo piano li ha avuti in: Cadillac Man – Mister occasionissima (Roger Donaldson, 1990), Il mistero Von Bulow (Barbet Schroeder, 1990), Insieme per forza (John Badham, 1991), Jungle Fever (Spike Lee, 1991), La mano sulla culla (Curtis Hanson, 1992), La notte che non c’incontrammo (Warren Leight, 1993), Triplo gioco (Peter Medak, 1993), Mister Wonderful (Anthony Minghella, 1993) e The Addiction – Vampiri a New York (Abel Ferrara, 1995). Poi ha recitato in: Underworld – Vendetta sotterranea (Roger Christian, 1996), Fratelli (Abel Ferrara, 1996), Mr. Jealousy (Noah Baumbach, 1997), New Rose Hotel (Abel Ferrara, 1998), Al di là dei sogni (Vincent Ward, 1998), Domenica (Wilma Labate, 2001) e Prova a incastrarmi – Find Me Guilty (Sidney Lumet, 2006).
E oggi?
Dopo un 2018 costellato da impegni televisivi, nel corso del 2019 Annabella è tornata al cinema col film Le regine del crimine, scritto e diretto da Andrea Berloff, in cui comunque ha avuto un ruolo minore, non figurando tra i protagonisti.