Cancer: Shadow Gripped Review

0
842

Cancer, i Re del death metal britannico sono tornati insieme ed hanno sfornato un nuovo album

 

 

 

I britannici Cancer sono tornati insieme con la storica formazione: John Walker voce e chitarra, Ian Buchanan al basso, e Carl Stokes alla batteria. È dal 1995 che i tre non suonavano insieme.

Quest’anno, per festeggiare il trentennale della loro carriera, hanno scelto di far uscire il loro sesto disco: Shadow Gripped. Contiene 10 brani di stampo death/brutal, è stato registrato ai Foel studios con

Simon Efemey (Paradise Lost, Napalm Death, Amorphis) e prodotto e mixato insieme alla band.

In questo album ritroviamo anche uno special guest :  Anders Nyström ( Bloodbath/ Katatonia ).

La canzone che apre il disco, Down the Steps, è piuttosto strana, non sembrerebbe nemmeno un pezzo dei Cancer. Parte molto lenta, lasciando intendere che sia un pezzo doom, molto lento e graffiante, a metà dello stesso brano improvvisamente il ritmo accelera, il cantato è piuttosto orrido, quasi demoniaco, ricorda molto il cantato brutal. È un pezzo massiccio e sul momento ti lascia perplesso.

Dal secondo brano in poi la situazione cambia, il suono è quello tipico del death metal inglese che, seppur della stessa “famiglia”, si differenzia dagli altri stili, come quello svedese o americano.

Il culmine si ha con il quinto brano The Infocidal, che ricorda molto lo stile di un loro grande album, To the Gory End, anche se lo stile della band è piuttosto rallentato. Il ritmo frenetico dell’album uscito nel ’90 non lo ritroviamo in quest’ultimo, che sembra essere più lento ma al tempo stesso molto più pesante.

L’Album mantiene, da questo punto in poi, lo stesso stile fino all’ultima canzone Disposer, piuttosto lenta, possiamo definirla semi-doom. L’effetto è un po’ come per il primo brano, lento fino a metà e poi improvvisamente lo stacco veloce, con riff “freddi”. Termina con un suono elettronico con effetto “inquietudine”.

Shadaw Gripped presenta dei riffs di chitarra molto veloci ed ansiogeni, la batteria è piuttosto pesante ed il basso piuttosto distorto. Il suono che ne viene fuori è tutt’altro che melodioso.

Anche la voce di John Walker sembra essere più greve rispetto a prima, è molto più roca, più piena e meno “screameggiante”. Si tiene sempre su una tonalità piuttosto bassa, non che nell’album del ‘90 sopra citato desse sfoggio di screams acutissimi, ma sicuramente viaggiava su una tonalità più alta.

A parte queste differenze notevoli, l’album è sicuramente un ottimo prodotto, che difficilmente deluderà il deathster più incallito. Un po’ di scetticismo su questo nuovo lavoro c’era, visto che la band, dopo svariati scioglimenti e reunion con formazioni non originarie, ha messo in commercio album che hanno fatto storcere il naso. Adesso la reunion con i componenti originari ha creato un qualcosa che li ha in un certo senso riscattati da quel periodo mezzano poco soddisfacente.

Per concludere, consiglio Shadow Gripped, di sicuro saranno soldi ben spesi.

Tracklisting:

  1. Down The Steps [05:38]
  2. Garrotte [02:23]
  3.   Ballcutter[03:31] (feat. Anders Nystrom)
  4. Organ Snatcher [03:56]
  5. The Infocidal [04:51]
  6.   Half Man Half Beast [05:55]
  7. Crimes So Vile [05:00]
  8. Thou Shalt Kill [03:58]
  9. Shadow Gripped [04:09]
  10. Disposer [04:32]

 

I formati disponibili in cui troverete Shadow Gripped sono:

CD

180g Ltd vinile rosso

180g Vinile nero

Digitale

 

Live

Per quanto riguarda i live i Cancer faranno un’apparizione esclusiva al Damnation Festival il 3 novembre per festeggiare l’uscita del nuovo album. Nella line up del festival ci saranno degli special guest come Napalm Death ed Entombed AD. Per maggiori informazioni sul festival collegati al sito internet https://www.damnationfestival.co.uk

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here