A un anno dalla sua prima burrascosa partecipazione a Sanremo, Bugo torna sul palco dell’Ariston, senza Morgan e in maniera leggermente più composta e posata. Nella serata di ieri abbiamo sentito per la prima volta la sua E invece sì, brano autobiografico che racconta la storia del Bugo uomo e non solo musicista. Fin dagli esordi della sua carriera, intorno ai vent’anni fa, Cristian Bugatti si era contraddistinto per la sua capacità di rimanere nella sfera underground. Un mondo, quello del rock indipendente, di cui l’artista è sempre stato tra i massimi esponenti. Con il suo arrivo al Festival di Sanremo 2020, Bugo rompe gli schemi tradizionali raggiungendo quella popolarità che solo l’ Ariston può darti. La conseguenza di questa scelta è stata una graduale conformazione al pop contemporaneo, cosa che notiamo anche nel suo album dello scorso anno Cristian Bugatti.
Bugatti Cristian: un passo avanti per un progetto già cominciato?
L’ impatto mediatico del cosiddetto #Bugogate ha dato una sferzata di popolarità all’artista, attualmente in gara a Sanremo 2021. Abbiamo avuto modo di ascoltare il suo album in anteprima, che sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 Marzo.
Bugo: una versione 2.0
Bugatti Cristian può essere definito come una versione Deluxe del precedente Cristian Bugatti, uscito in occasione del Festival di Sanremo 2020. All’ interno di questa evoluzione 2.0 dell’album troviamo altri 5 nuovi brani tra cui l’ inedito presentato sul palco dell’ Ariston E invece sì e il brano Meglio impreziosito da una collaborazione con i Pinguini Tattici Nucleari.
Un lavoro pop e contemporaneo ma con influenze anni 80
Così come nell’album precedente Bugo svolge una consistente virata rispetto al tipo di produzione che ci ha sempre proposto. Un lavoro molto più pop, contemporaneo e che strizza l’ occhio alle sonorità anni 70 e 80 attraverso un forte uso dei sintetizzatori. L’ album può essere quasi definito come una carta d’identità dell’artista o un biglietto di ingresso per il mondo in cui Bugo ci vuole portare. Un progetto totalmente diverso dai precedenti lavori indipendenti ed underground di Bugatti che finalmente sembra essere definitivamente pronto al grande pubblico mainstream.
Dov’è Bugo? E’ sempre stato lì
Bugo ha deciso di mettersi totalmente a nudo, raccontando non solo la propria vita e la propria formazione ma anche passioni ed ossessioni. Si respirano con mano gli omaggi di Vasco Rossi, Lucio Battisti e Celentano che influenzano non solo l’utilizzo che Bugo fa della propria voce, ma anche l’espressività dei testi. Bugatti Cristian (così come il suo predecessore) è il manifesto di un cambiamento che l’artista cerca di imprimere in ogni singolo testo.
La voce è meno graffiata rispetto agli album precedenti, meno aggressiva e, in un certo senso, cerca di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio nella sua vita. Un lavoro fortemente autobiografico che racconta gli alti e i bassi di una carriera che va avanti, tra luci e ombre, da più di vent’anni. Bugo è l’essenza stessa dell’album. Nei testi non c’è nulla che esuli dalla sua poetica, ma comunque ritorna un qualcosa che rende questo progetto diverso. Nonostante l’ingresso inaspettato nel mainstream e in un modo fatto di luci e riflettori Bugo rimane sempre lì. Con la sua cruda sincerità e amore per la propria storia.
“E invece sì” di Bugo , il testo della canzone di Sanremo 2021
Quando uscirà il nuovo album di Bugo?
Bugatti Cristian il nuovo album di Bugo è in uscita il 5 Marzo su tutte le piattaforme digitali prodotto da Mescal.