Black Mirror 5 è un exploit di polemica sui cattivissimi effetti della tecnologia. E’ di certo una crociata che l’autore ,Charlie Brooker, porta avanti dai primi episodi al fine di denunciare e mostrare lo stato di schiavitù di un’Umanità piegata al dio Progresso.
Nelle stagioni precedenti abbiamo visto una selezione di attori bravissimi, ma che non erano conosciuti a livello mondiale come i tre protagonisti della quinta stagione. Infatti, assistiamo alla partecipazione di protagonisti interpretati da Miley Cyrus, Chris Gillhaney e Anthony Mackie.
Miley Cyrus, classe 1992, è conosciutissima sia per il suo ruolo come Hanna Montana che come cantante: è infatti impossibile non conoscerla, o non averla mai sentita. Oltre ad aver lanciato successoni pop, ed aver recitato in film incentrati prevalentemente sulla musica, ha avuto un periodi di scandali che non l’hanno fatta passare in osservata all’intero globo.
Black Mirror “Striking Vipers”: l’assurdità dell’amore virtuale
Anthony Mackie, classe 1978, è addirittura un membro degli Avengers! Non si è nemmeno ripreso da EndGame che è finito subito sull’episodio più confusionario di Black Mirror!Interpreta,infatti, Falcon: il supereroe alato e coraggioso che eredita qualcosa di importante da Captain America, oltre che il privilegio di essere uno dei più valorosi dei Vendicatori.
Black Mirror “Smithereens” : la pericolosità soggettiva dei social
Andrew Scott,classe 1976, è invece l’amatissimo Jim Moriarty di Sherlock,la serie inglese della BBC. L’attore irlandese ha poi moltissimi ruoli teatrali importanti, come quello di Hamlet nello spettacolo di Robert Icke, per cui ha ricevuto una nomination per l’Oliver Award nel 2018 come miglior attore.
Black Mirror “Rachel,Jack and Ashley Too”: una denuncia alla mercificazione delle pop star
Una scelta di attore eccellenti per coprire trame già viste e carenti?
La scelta di attori bravissimi e ,sopratutto, conosciutissimi sembra celare una paura non troppo nascosta: la trama carente , debole, e comunque non all’altezza delle stagioni precedenti. Abbiamo assistito infatti a temi proposti senza originalità ma riciclati dalle stagioni precedenti, e serviti cambiando solo poche , pochissime cose: l’amore virtuale, la pericolosità dei social, e la mercificazione delle persone di spettacolo le abbiamo gia viste e riviste. Sembra inoltre che si sia perso l’effetto sorpresa tipico di Black Mirror , e che non mancava mai fino ad ora. Resta comunque una stagione ben fatta, ma a tratti lascia delusi: che siano finite le idee?