“Being Boring”: una storia dei “Pet Shop Boys”

Ci sono canzone che non entrano in classifica ma entrano nei cuori dei fan. “Being Boring” è una di queste.

“Being Boring”: chi l’ha scritta?

Boring è un singolo del gruppo britannico Pet Shop Boys. Uscì nel 1990 e la band la scelse come secondo singolo estratto da Behaviour. I Pet Shop facevano synth pop. Le canzoni di Neil Tennant e Chris Lowe avevano melodie che strizzavano l’occhio alla pop/dance melodica. I testi erano il pezzo forte: la scrittura fluida e lo stile originale fecero la fortuna dei due artisti britannici. I Pet Shop Boys sono tra gli artisti più venduti al mondo. Secondo il Guinness dei primati sono il duo più famoso in tutta la storia del pop. La British Academy of Composers and Songwriters gli consegna un Ivor Novello Award per i testi delle canzoni.

“Being Boring”: nella storia del pop

“Being Boring” entra nella storia della musica pop senza raggiungere la vetta delle classifiche. Il singolo non raccogli molto successo. Entra nella Top20 inglese alla ventesima posizione e viene quasi ignorato dal pubblico. Nonostante ciò, la rivisita Time lo include tra le migliori 100 canzoni mai realizzate. Il testo racconta di come le idee e i punti di vista sulla vita cambino quando si cresce. Il brano diventa col tempo una storia apprezzata dai fan e dalla critica. Il duo comincia a suonarla dal vivo e, se la tolgono dalla scaletta, i fan si ribellano.

Il testo della canzone

“Mi sono imbattuto in una raccolta di vecchie foto e inviti a feste per adolescenti”. Comincia così “Being Boring”. Tennant racconta in una vecchia intervista di adorare il testo della canzone. “Non ci siamo mai annoiati perché non siamo mai stati noiosi”. La frase è una citazione di Zelda Fitzgerald che il duo include nel testo. Di sicuro i Pet Shop Boys e i loro fan non si sono mai annoiati.